Al cimitero di Albate qualcosa si sta muovendo. Negli ultimi giorni è stata rinnovata la ghiaia dei viali, dopo che, in agosto, a fronte dei gravi ritardi dell’amministrazione comunale, erano stati i volontari del Gruppo Alpini a intervenire per ripulire i percorsi dalle erbacce. “Nello stesso periodo avevo presentato un’interrogazione alla Giunta a proposito del problema molto sentito dei servizi igienici del cimitero e circa l’urgenza riguardante i due colombari antichi, dai tetti dei quali, proprio in quel mese, erano caduti alcuni coppi, costringendo a transennare le due strutture”, fa presente Gabriele Guarisco, consigliere comunale del Pd, che sta seguendo da vicino la situazione del camposanto del quartiere. “Nell’atto facevo, tra l’altro, presente a sindaco e assessore che le condizioni generali dei colombari, soprattutto le sale sotterranee, richiedevano un intervento complessivo”.
Ora è arrivata la risposta dell’assessore ai Servizi ed edilizia cimiteriale Pettignano. Nell’interrogazione Guarisco ricordava che per il rifacimento dei bagni le risorse necessarie, ovvero 73.299,82 euro, erano già state messe a disposizione nel 2016 dalla Giunta Lucini e, ad agosto 2017, era stata individuata l’impresa edile per l’esecuzione dei lavori. “Perciò, domandavo che cosa era accaduto successivamente e quando sarebbe stato eseguito l’intervento. Ora l’assessore mi ha risposto che l’inizio dei lavori è calendarizzato entro la fine di ottobre e che il tempo trascorso è servito a definire i dettagli progettuali. Oltre che i locali di servizio per gli operai addetti alla tumulazione, sarà costruito un servizio igienico accessibile anche ai disabili e verrà realizzata la predisposizione per un futuro secondo bagno pubblico. Una buona notizia e spero che davvero presto si possano eliminare i bagni chimici attualmente presenti, il cui affitto peraltro scade alla fine del 2018”.
Invece, sui colombari antichi la risposta fornita dall’assessore dice che gli approfondimenti sono in corso e che «si tratta di intervenire sia sulle coperture, sia sui fabbricati nel loro complesso fino alla parte interrata. L’esito delle verifiche consentirà di valutare l'ordine di priorità degli interventi e, in relazione alla loro urgenza, definire se intervenire dapprima sulle coperture e solo successivamente sul resto del fabbricato. Gli interventi verranno proposti per l'inserimento nella prossima fase di programmazione delle opere pubbliche», riporta testualmente Guarisco.
“Per chi frequenta il cimitero di Albate, è immediatamente chiaro che intervenire è urgente e di conseguenza il restauro dei due colombari va programmato già per il 2019 e non oltre, sia per la sicurezza dei visitatori che per il rispetto dovuto ai nostri defunti. Confido nell’attenzione della Giunta, ma di sicuro non mancherò di sollecitare perché alle intenzioni seguano i fatti”, conclude il consigliere Pd.