Il 6 giugno 2016 la Giunta Lucini approvava la ‘Manutenzione arborea per la stagione 2016/17’ che prevedeva la messa a dimora di 67 nuovi alberi nei filari cittadini a Monteolimpino, Prestino, Camerlata e Como centro. Il provvedimento prevedeva di intervenire nella sostituzione di piante malate, a fine ciclo vita o mancanti perché morte anni prima. La delibera diceva anche che entro fine 2017 doveva essere completato il piano delle nuove piantumazioni con 434 nuovi alberi messi a dimora in 5 anni.
“Siamo a novembre 2018: dove sono gli alberi che dovevano essere piantati a Monteolimpino? – si chiede Barbara Cereghetti, segretaria del Circolo Pd di Como Nord – L’assessore all’Ambiente Galli ha fatto un incontro, l’altra sera, a Monteolimpino, e alla domanda se venissero ripiantumati gli alberi mancanti lungo la via Bellinzona, nel tratto centrale, davanti a molti esercizi commerciali, ha risposto, testualmente, che durante un sopralluogo nel quartiere quattro residenti gli hanno detto di non farlo perché a loro non piacciono gli alberi lì”, racconta esterrefatta.
“Ma possibile che sia così facile che quattro persone blocchino un intervento già approvato, deliberato e finanziato da tempo? E soprattutto chiesto dagli altri cittadini del quartiere, non quelli che conosce l’assessore – prosegue Cereghetti –. Mi sembra un’ulteriore prova dell'incapacità di questa Giunta di amministrare la nostra città: se un assessore è tenuto in scacco da quattro residenti siamo proprio a posto!”.
A questo punto alla segretaria Pd non resta che sperare che “dopo le contestazioni e le richieste di ripiantumazione, gli alberi destinati a Monteolimpino escano dal cilindro, visto che in zona si vocifera che quelle piante siano già state dirottate e piantate in altre zone...”