“Siamo senza parole: se già nella quotidianità i pendolari comaschi devono vivere ogni volta una passione per raggiungere i posti di lavoro e studio in altre città, ora anche la domenica Como viene abbandonata a se stessa. E in pieno periodo di Città dei balocchi e festività natalizie. Incredibile!”, è il commento di Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd, rispetto alle notizie arrivate da Trenord sul nuovo orario, in vigore dal 9 dicembre.
“Scopriamo così, come un fulmine a ciel sereno, che fra un paio di domeniche i treni festivi passeranno uno all’ora anziché uno ogni mezzora. E questo perché l’azienda vuole evitare le soppressioni e perché è costretta a usare convogli vecchi e rotti – incalza Orsenigo –. Ma forse Trenord, e con essa Regione Lombardia, non si rende conto che stiamo parlando dei collegamenti con una città turistica che in periodo natalizio, soprattutto nei fine settimana, viene visitata da migliaia di persone”.
Già in queste prime giornate si è avuto il polso della situazione: “Un traffico di auto incontrollabile, con macchine parcheggiate ovunque e multe a raffica perché c’è un oggettivo problema di parcheggi – dice Orsenigo, assieme a Stefano Fanetti, capogruppo Pd in consiglio comunale –. Forse sarebbe invece il caso di aumentare le corse dei treni per agevolare l’uso del mezzo pubblico, almeno durante il periodo in cui si tiene l’ormai rinomata manifestazione Città dei balocchi”.
Insomma, per gli esponenti del Pd “una scelta scellerata che Regione Lombardia dovrebbe rivedere assieme a Trenord. Ma, d’altra parte, anche il Comune di Como potrebbe farsi sentire con la Giunta regionale, per altro del suo stesso colore, per rimediare a un errore che si farà presto sentire”, concludono Orsenigo e Fanetti.