“Per quanto successo nel weekend appena trascorso e in previsione di quello a venire, come residenti di Como non possiamo non notare che, nonostante gli ottimistici comunicati rilasciati dal Comune, la città sia finita paralizzata dal traffico”, lo dice Matteo Introzzi, segretario del Circolo Pd Como Convalle, preoccupato, assieme ai suoi concittadini, di cosa lo dovrà aspettare da domani in poi, per l’ennesimo lungo week end di Città dei Balocchi.
“Occorre, a nostro avviso, interrogarsi profondamente se la vivibilità di una città debba essere sacrificata sull’altare di una celebrazione che sempre più si discosta dallo spirito per la quale è stata concepita e sempre più diventa un enorme spot pubblicitario – continua Introzzi –. E questo non per Como e le sue eccellenze, se non marginalmente, ma al contrario per coloro che spesso provengono da fuori provincia o fuori regione e che hanno deciso di investire in uno spazio commerciale nelle vie di massima affluenza del centro storico”.
Il Circolo Pd si riserva, tra l’altro, di “verificare se quanto organizzato si attiene o meno a quanto previsto dal bando di gara, ma soprattutto vogliamo portare l’attenzione di coloro che amministrano la città sulla sua vivibilità da parte dei comaschi residenti – aggiunge il segretario –. Troviamo inaccettabile che un residente, semplicemente per raggiungere o lasciare la propria abitazione, debba essere costretto a lunghe ed estenuanti code perché non sono stati previsti percorsi dedicati al traffico interno”.
Oltre tutto, “la necessità di muoversi dalla propria abitazione potrebbe anche essere frutto di un’emergenza: il residente della convalle deve vivere con l’angoscia di non avere la possibilità di raggiungere rapidamente un Pronto soccorso. Non solo: si trova limitato nella sua libertà di ricevere visite a casa, scoraggiate dal traffico critico, e questo, soprattutto nelle situazioni di fragilità, rappresenta un ulteriore elemento che non possiamo trascurare”, incalza Introzzi.
“Il forte afflusso di veicoli fino alla convalle, non sufficientemente incentivato all’uso dei parcheggi di interscambio, genera inoltre nei cittadini residenti una problematica legata all’impossibilità di parcheggiare nei pressi della propria abitazione con ulteriori disagi – spiega ancora il segretario Pd –. Ma la viabilità compromessa genera problemi anche alle realtà commerciali cittadine, impossibilitate nelle consegne o a farsi raggiungere dalla propria clientela. Per non parlare della qualità dell’aria e dell’inquinamento acustico a cui noi e i nostri concittadini siamo sottoposti in questi weekend”.
Dunque, l’augurio di chi abita in convalle è “che l’amministrazione comunale possa mettere in atto strumenti volti a fare in modo che una parte dell’indotto generato dalla manifestazione possa essere finalizzato e reinvestito in progetti di urbanizzazione per il miglioramento della qualità della vita, quali ad esempio la cura e l’implementazione del verde urbano. L’auspicio è che l’amministrazione comunale voglia mettere in atto, anche in previsione delle prossime edizioni, un tavolo di confronto con le varie realtà locali che vivono e operano sul territorio, al fine di ottimizzare la gestione di questi eventi senza che gli stessi vadano a ripercuotersi sulla qualità della vita urbana”, conclude Introzzi.