Una scuola senza pace. È la frase che potrebbe idealmente fotografare la scuola media Massina di Monteolimpino, ma questa volta i genitori sono pronti allo sciopero di protesta: “È la storia infinita: finalmente sono state sistemate le porte della palestra che erano state montate al contrario e ora, alle prime piogge, ricominciamo con le infiltrazioni d’acqua”, commenta sconfortata Barbara Cereghetti, segretaria del Circolo Pd di Como Nord. Il risultato di un pomeriggio e di una nottata di pioggia si vede in alcune istantanee: “Piove nell’atrio della scuola, ci sono infiltrazioni dal tetto. Già dopo la scorsa volta in cui aveva piovuto, la dirigente aveva segnalato al Comune il problema, ma, nonostante tre segnalazioni, da Palazzo Cernezzi non si è visto ancora nessuno. A questo punto, i genitori sono pronti a uno sciopero-presidio davanti alla Massina, senza fare entrare i ragazzi, se l’amministrazione comunale non si muoverà al più presto”.
Qual è la situazione? “Sopra l’atrio non ci sono altre aule, solo un controsoffitto e poi il tetto, quindi, è facile immaginare che molto probabilmente la guaina di isolamento è talmente vecchia e deteriorata che va rifatta – prosegue Cereghetti –. Spero che il Comune intervenga al più presto, innanzitutto per scongiurare qualche tragedia, che di soffitti crollati ne abbiamo già avuti abbastanza, e poi anche perché l’atrio è un luogo utilizzato principalmente dagli alunni per fare l’intervallo, per avere un momento di svago. Non possono essere costretti a stare sempre in classe o essere divisi in piccoli gruppi perché lo spazio, per ovvi motivi di sicurezza, è stato ridotto”.
Per non parlare poi dell’aula con la muffa alle pareti: “Le insegnanti e la dirigente hanno scelto di chiuderla e non utilizzarla perché è reputata un ambiente malsano e io sono concorde con loro: non si può immaginare l’odore che c’è in quell’aula – lamenta la segretaria Pd –. È uno spazio che potrebbe essere utilizzato per lezioni alternative, per il sostegno di alcuni ragazzi o per i laboratori, ma purtroppo non è possibile”.
Perché tanta ‘sfortuna’ per questo istituto? “Questa scuola è nata bene, ma purtroppo non c’è stata manutenzione per anni, soprattutto nelle due Giunte Bruni. Il sindaco Lucini e l’assessore Gerosa avevano iniziato un progetto, ma purtroppo in 5 anni non si riesce a fare tutto, anche perché la nostra amministrazione ha dovuto quasi sempre intervenire sulle emergenze e quindi è stata programmata solo la palestra”, ricorda Cereghetti.
Intanto, nonostante tutto, i ragazzi anche stamattina sono entrati, come conferma l’esponente dem, “perché l’atrio è al primo piano e gli alunni entrano dal piano terra e le scale sono spostate. Ma la nostra preoccupazione è che nel weekend danno ancora piogge forti e temiamo che la situazione peggiori notevolmente”.