Non mancano, infatti, strutture pubbliche in grado di sopperire agevolmente a questi carichi con costi “in house” decisamente inferiori.
Non possiamo poi trascurare due ulteriori considerazioni.
ATS Insubria è braccio operativo di Regione Lombardia che possiede il 21,05% di Fondazione Fiera Milano. Quest'ultima ha una partecipazione del 21,244% in Villa Erba S.p.a. Chiediamo: sarebbe corretto un incarico lucrativo da Regione Lombardia a una società che per tramite della proria società Fondazione Fiera Milano porterebbe a Regione stessa un utile?
Gli scenari che si aprono in termini di opportunità devono avere rilevanza pubblica e un’accurata verifica di conflitti d’interessi. L’esorbitante pretesa rispetto alla proposta di Lariofiere (100mila euro + parcheggio gratis) impone di non sottovalutare tali aspetti. L'eccessivo costo pone chiaramente l’offerta di Villa Erba S.p.a. del tutto fuori mercato rispetto all'esigenza di ospitare l’HUB vaccinale.
In secondo luogo, esiste un problema in tema di bisogni e rischi. Regione Lombardia ha in buona parte smantellato il sistema di prevenzione (gestione dei rischi) e ha investito, anche per mezzo di privati, nei sistemi di diagnosi e cura (gestione dei bisogni).
La pandemia ha evidenziato l’impreparazione di Regione Lombardia. I mancati investimenti, le mancate risorse (umane e materiali) e i mancati aggiornamenti dei piani pandemici regionali hanno inciso sulle vite dei cittadini lombardi. Gli HUB vaccinali devono essere all’interno di strutture degli Enti Pubblici Territoriali (in primis ATS e comuni) senza ricorrere a sistemi costosi e inefficienti già visti nei sistemi di diagnosi e cura.
Non oggi. Non ora.
Non è in questo momento, delicato e sensibile per la nostra comunità, che possiamo assistere muti a qualsivoglia speculazione sulle spalle dei cittadini.
CIVITAS - Progetto Città - Fermiamoli prima che vada in scena l’ultimo maxi spreco di Regione Lombardia. Villa Erba S.p.a. ha proposto ad Ats Insubria la propria struttura come HUB comasco dei vaccini. Il preventivo della s.p.a. è di 430 mila euro per l’affitto (per tre mesi) cui va aggiunto 1 Euro a persona per l’utilizzo del parcheggio. Poiché a regime si ipotizzani fino a 4.500 cittadini al giorno, il parcheggio potrebbe rendere fino a 4.500 euro al giorno. Si torna a guardare all'urgenza sanitaria come occasione di business: un insulto a tutti i cittadini comaschi.