“Le pesanti piogge di questi giorni hanno toccato anche la stazione unica di Como-Camerlata, dove diversi passaggi per gli utenti sono tuttora coperti di fango, detriti e materiale spostato dall’acqua. Non bastavano le evidenti criticità ben note della struttura. C'è da chiedersi: abbiamo già abbandonato questo scalo nuovo di zecca all’incuria?” si chiede il consigliere comunale del Partito Democratico, Gabriele Guarisco.
“Le foto parlano da sole: il fatto che la stazione sia ancora una sorta di cantiere fa sì che alcune porzioni di terreno siano scoperte. Al primo rovescio particolarmente violento, il camminamento viene coperto da uno strato di detriti. Singolare che in una stazione appena aperta manchi già il personale che dovrebbe intervenire per evitare che al prossimo temporale il tutto si trasformi nuovamente in fango scivoloso - continua Guarisco - O forse non è così poi singolare visto che a più di un mese dalla presentazione al pubblico la segnaletica rimane sbagliata, gli ascensori non sono ancora pronti e sono ormai barriere architettoniche insormontabili o il parcheggio non è nemmeno lontanamente pronto. Rinnoviamo quindi l’appello lanciato dal Partito Democratico appena dopo l’apertura della stazione: Como-Camerlata sia completata in tutto e per tutto, per un utilizzo agevole e sicuro da parte dei cittadini che al momento vengono pesantemente penalizzati da questo assurdo "non finito"”.