12 anni fa è stata fatta una promessa su una questione di vita o di morte: i paesi ricchi avrebbero aiutato con 100 miliardi di dollari l'anno i paesi poveri devastati dalla crisi climatica, alla cui creazione hanno contribuito molto poco. Siamo arrivati alla resa dei conti. La promessa non è stata mantenuta. Questa settimana i ministri si riuniranno, a sole 3 settimane dal vertice del decennio sul clima. Ma a cosa servono gli impegni presi sulla carta, se poi non vengono mantenuti? Per questo è fondamentale agire *proprio ora* e fare pressione sui nostri rappresentanti, perché mantengano la parola data e si rimettano in pari, ADESSO. Ci sono vite in gioco. Intere comunità vulnerabili sono condannate alla devastazione climatica.
L'Italia è fondamentale. Ospitiamo il G20, che riunisce le principali economie del mondo che ancora non hanno versato i miliardi promessi, e il nostro primo ministro, Mario Draghi, potrebbe impegnarsi ad aumentare le quote e dare il via a un accordo ambizioso per il clima più che mai necessario. Scrivi un messaggio personale ai politici qui sotto, ricordandogli in modo civile ma risoluto, di fare la loro parte. (Continua a leggere per altri consigli su come scrivere il tuo messaggio).
Daniele Franco
Ministro dell'Economia e delle Finanze
Mario Draghi
Primo Ministro
I nostri politici punteranno a obiettivi davvero ambiziosi, solo se sentiranno forte e chiara la pressione di tutti noi cittadini ed elettori. Di seguito, alcuni consigli per scrivere il tuo messaggio:
L'Italia, paese ospitante del G20 in questo anno storico, svolge un ruolo fondamentale e deve dare l'esempio. Eppure il divario è ancora enorme rispetto alla giusta quota per il clima, pari a 3,3-5,1 miliardi di euro l'anno.
Il primo ministro Draghi è noto per aver salvato l'euro nel 2012 promettendo di fare "tutto il necessario" per impedire che la valuta comune europea crollasse. Ora abbiamo bisogno che faccia tutto il necessario per proteggere il nostro clima. Dov'è la volontà politica italiana sulla scena internazionale quando più serve?
Il Primo Ministro Draghi deve fare tutto ciò che è in suo potere per sancire un maggiore impegno per colmare il deficit del 2020-2025 e riguadagnare la fiducia dei nostri partner tra i paesi in via di sviluppo.
Il Primo Ministro Draghi può anche raddoppiare gli sforzi diplomatici e chiedere a tutte le economie del G20 di versare quanto manca dei 100 miliardi di dollari annui promessi. Questo dovrà essere dichiarato espressamente nel comunicato dei leader del G20.
L'Italia dovrebbe sostenere percorsi ambiziosi volti a ridurre la disparità e contemporaneamente rispettare le promesse di finanziamento, ad esempio attraverso un'audace imposta globale sulle multinazionali come base minima su cui costruire in futuro.
Mentre i ministri delle finanze e i leader del Fondo monetario internazionale si riuniscono, lo stesso Fmi pubblica un rapporto in cui si afferma che stiamo ancora sovvenzionando i combustibili fossili con oltre 5 trilioni di dollari l'anno (11 milioni al minuto!). Quando i nostri politici dicono che non ci sono soldi, stanno mentendo: ciò che manca è solo la volontà e il coraggio di investire dov'è necessario per proteggere le nostre comunità devastate e i nostri ecosistemi in agonia. Chiamiamo le bugie con il loro nome e chiediamo che i nostri soldi siano spesi dov'è necessario.
Potere alle persone,
Risalat, Diego, Oscar, Nax, Marta, Luciana, Lilian, Nell e tutto il team di Avaaz
PS. I numeri della giusta quota utilizzati in questa email sono tratti dalla ricerca del think tank Overseas Development Institute. Troverai il link tra le fonti qui sotto. Avaaz supporta altre ricerche credibili sulle giuste quote, come quelle di organizzazioni nazionali della società civile, ma riporta i dati di un'unica fonte per tutti i paesi per coerenza di metodologia.