Guerre e armi x difendere la libertà è un illusione pericolosa. Una vera democrazia si può costruire solo eliminando la possibilità di armi e guerre. Dagli anni 50 sono stati fatti migliai di test su esplosioni nucleari costosissimi e che hanno prodotto danni enormi e irreversibili ad ambiente e persone.
Per esempio la Francia sta pagando superrisaecimenti a stati africani e a popoli nomadi come i Tuareg per i danni rilevabili ancora oggi. Notare che sono sperimentazioni di strumenti che se per caso venissero usati sancirebbero la fine della nostra specie
Ma sono molte le illusioni che ci guidano: "l'idea che i virus si evolvono x essere meno virulenti e risparmiare chi li ospita è uno dei miti più persistenti. In realtà si evolvono per massimizzare la trasmettibilita e talora può essere correlato a una maggior virulenza (Markov, Katzourakis Nature 3/2022).
L'endemia lieve sostenuta da un Sarscov2 diventato buono è possibile ma poco probabile.
Anche che la velocità delle tecnologie x produrre e distribuire vaccini adattati sia sufficiente x la velocità di diffusione di nuove varianti partendo dai numeri stratosferici della diffusione di omicron è un illusione.
La realtà è che l'espansione di questo sistema economico e la mentalità che ha prodotto non consente di apportare cambiamenti al modello normale e tutto deve ripartire come prima. Il mercato delle armi, petrolio gas e carbone e dei farmaci tira come non mai.
Ora deve ripartire tutto il resto.
La formula uno corre in mezzo a missili che fanno esplodere raffinerie.
Il turismo e il traffico aereo si sono ripresi a costo di volare schivando testate nucleari, missili supersonici, droni e satelliti.
Ovviamente oltre a 100000 casi sottostimati di omicron è ripartita alla grande nelle ultime settimane dopo 2 anni di tregua l'influenza e pure gli streptococchi.
Il primo aprile si festeggia il ritorno alla normalità magari con un bel trenino.
Dario B.