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Rete lavoratrici e lavoratori agili – Italia - L’emergenza sanitaria #covid19, come ormai tutti abbiamo avuto modo di sperimentare direttamente o indirettamente, ha determinato un utilizzo massivo ed improvviso del “lavoro da casa”. Risultato: “lavoratrici e lavoratori che, di punto in bianco, senza alcuna formazione e spesso utilizzando i propri strumenti, si sono ritrovati a dover ricavare uno spazio in casa per poter svolgere le proprie mansioni.Il tutto tentando di conciliare spazi, mezzi e tempi, con con figli/e in #DAD e compagni/e, mariti/mogli nelle stesse condizioni.”
Baggi/Capelli (PRC-SE) - Ormai è chiaro che siamo nel pieno della ripresa dei contagi da Corona virus e invece di scaricare sempre la colpa sui cittadini irresponsabili e in particolare sui giovani che non mettono la mascherina è bene che Governo e Regione Lombardia verifichino i dati oggettivi che ci dicono che ci si contagia perché si va al lavoro in mezzi di trasporto affollatissimi e si lavora in luoghi dove le misure antiCovid non vengono rispettate pienamente o addirittura ignorate e poi a casa si trasmette la malattia ai conviventi.