Rifondazione Comunista - Dopo giorni di traccheggiamento apprendiamo stamattina da una intervista a Franco Locatelli, autorevole componente del CTS, che i migranti risultati positivi al covid sono fra il 3 e il 5% del totale dei verificati e che molti di loro non giungono ammalati ma si infettano nelle fatiscenti e affollate condizioni di "accoglienza" prima in Sicilia e poi nel resto d'Italia, imposte dai tagli populisti operati dall'ex ministro Salvini. Cosa aspetta il governo attuale, se vuole dare segnali di discontinuità a ripristinare gli Sprar ( piccoli centri gestiti dai Comuni) in cui è più facile garantire il rispetto delle misure anti covid?