Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

S.I.Cobas ADL - Traduciamo lo stato di agitazione proclamato nell’indicazione di restare a casa per esercitare il diritto alla salute e alla vita conservando il reddito dei lavoratori.
Il Governo nella giornata di sabato 14 marzo ha sottoscritto con i sindacati confederali e con le associazioni padronali un protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e contenimento della diffusione del Covid 19. 
Prima di entrare nel merito dei vari DPCM e di questo  Protocollo è necessario fare alcune premesse.
1) Risulta evidente la macroscopica contraddizione legata al fatto che, fintanto che ci saranno 15 milioni di lavoratori e lavoratrici che saranno in movimento in tutto il paese recandosi in massa nei luoghi di lavoro, a prescindere dalla corretta applicazione delle normative previste anche da quest’ultimo Protocollo, ben difficilmente si può pensare che la guerra contro il coronavirus possa produrre effetti significativi in un tempo ragionevole.

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

In una fase particolarmente delicata, dove trovarsi e confrontarsi personalmente è impossibile, continua il ciclo di iniziative di formazione via web organizzate dal Partito della Rifondazione Comunista . Lunedì 16 marzo – dalle ore 21:00 – l’avvocato Rolando Dubini interverrà in diretta streaming sulla pagina #facebook Prima le lavoratrici e i lavoratori e contemporaneamente su quella del Partito della Rifondazione Comunista e del Prc Lombardia in collegamento con il segretario nazionale Maurizio Acerbo e il responsabile nazionale #Lavoro del Partito Antonello Patta per parlare di #covid19 e di tutele per la salute delle #lavoratrici e dei #lavoratori che sono costrette/i a continuare a recarsi in luoghi di lavoro che non sempre rispettano i canoni imposti e registrati i dispositivi di sicurezza.

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Prc Lombardia - Il governo ha decretato (Dl n.14 del 9 marzo) l’assunzione di 20 mila tra medici, infermieri assistenti sociosanitari, chiamandoli in trincea a salvare il paese provato duramente dall’emergenza coronavirus. Ma, scandalosamente, i contratti proposti sono solo di tipo precario prevedendo incarichi individuali della durata massima di un anno non rinnovabili; è sparita dall’articolo 2 del decreto del 9 marzo perfino la possibilità, inizialmente prevista, di stabilizzazione degli assunti dopo 2 anni di contratto. Inoltre non è chiaro se per concretizzare al più presto immediate assunzioni per mettere in sicurezza i territori sia necessaria una specifica autorizzazione del Ministero (es. questa aspetta la Regione Puglia).

Tags:

Feed RSS

Collegati su Twitter o Telegram e seguici

 

    

 

 

©2024 Sito realizzato da Noerus aps

Search

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.