D.ssa Sofia Baggini - Head of Research and Third Mission Unit - Università degli Studi di Pavia - Gentilissimi, vi segnaliamo che, come anticipato via email il 31 marzo 2020 dal Prorettore alla Ricerca, è stato pubblicato il bando “Misura a sostegno dello sviluppo di collaborazioni per l’identificazione di terapie e sistemi di diagnostica, protezione e analisi per contrastare l’emergenza Coronavirus e altre emergenze virali del futuro” promosso da Fondazione Cariplo, Regione Lombardia e Fondazione Umberto Veronesi. La dotazione finanziaria complessiva è di 7.500.000,00 €.
Il bando mira a sostenere progetti volti a far progredire la conoscenza della SARS‐CoV‐2 e della famiglia di Coronavirus, a contribuire a una gestione efficiente del paziente e/o alla capacità di preparazione e risposta a focolai attuali e futuri.
I progetti possono articolarsi nelle seguenti 2 LINEE:
- LINEA 1: Ricerca fondamentale (a valere su risorse di Fondazione Cariplo e Fondazione Umberto Veronesi);
- LINEA 2: Ricerca industriale e Sviluppo Sperimentale (a valere su risorse di Regione Lombardia del POR FESR 2014‐2020);
attraverso i seguenti AMBITI DI INTERVENTO:
- a) sviluppo di studi di virologia che permettano di identificare varianti virali attuali e/o future, indagare il loro rapporto con l’ospite nonché individuare possibili bersagli molecolari per una terapia con particolare riguardo alla ricerca preclinica e traslazionale;
- b) sviluppo di terapie e di procedure (ad esempio processi innovativi per la rapida ed efficace disinfezione con metodi fisici di bassa complessità e facile disponibilità) per affrontare le epidemie di coronavirus attuali; le terapie in fase di sviluppo preclinico devono avere già avuto almeno una dimostrazione di efficacia in modelli preclinici di malattie analoghe; le procedure devono essere già state testate per la loro efficacia in condizioni simili a quelle oggetto della proposta;
- c) sviluppo della diagnostica, a livello sia hardware sia software, garantendo una rapida valutazione dei candidati sulla base della ottimizzazione di tecnologie attualmente applicate (ad esempio migliorandol’efficienza delle tecniche di RT‐PCR che si usano per i tamponi) o utilizzando nuove tecnologie veloci e affidabili – anchein relazione ad eventuali certificazioni di qualità conseguite – già applicate in altri ambiti ma rapidamente adattabili alle attuali necessità ed utilizzabili per screening di popolazione ampi che includano soggetti sintomatici ed asintomatici;
- d) sviluppo di studi di popolazione che permettano una stima affidabile su coorti selezionate della proporzione di soggetti asintomatici positivi o che siano stati positivi al SARS‐CoV‐2 (questo secondo aspetto correlato alla presenza di anticorpi specifici). Tali studi possono prevedere la conservazione in bio‐banca di materiale biologico proveniente da pazienti SARS‐CoV‐2 e da soggetti positivi asintomatici o paucisintomatici per studi futuri;
- e) sviluppo di prototipi di DPI riutilizzabili realizzabili rapidamente e con materiali di facile reperibilità in questo momento, anche valorizzando la filiera corta;
- f) sviluppo di strumenti software e servizi a supporto dell’individuazione precoce e il successivo contenimento del contagio da SARS‐CoV‐2, ivi inclusa la sorveglianza attiva, la verifica dell'isolamento, la gestione dei sintomi, il monitoraggio dei potenziali contatti a rischio in linea con quanto indicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e nel rispetto delle normative vigenti. Tali strumenti dovranno essere di preferenza già sviluppati almeno a livello prototipale e – ove pertinente e congruente con il grado di maturazione del sistema – certificati;
- g) sviluppo di misure atte a proteggere gli individui fragili e con patologie pregresse nelle diverse fasce d’età della popolazione; a titolo esemplificativo si fa riferimento ad anziani, individui associati a stati di immunodepressione come neoplasie (nella Linea 1 viene fornito un ulteriore dettaglio per lo sviluppo di questo ambito di intervento).
Durata dei progetti:
- linea 1 _ max. 18 mesi dalla data di avvio
- linea 2 _ i progetti si intendono avviati alla data di presentazione della domanda e si devono concludere entro il 30 ottobre 2020.
Partenariato:
- linea 1 _ min. 2 soggetti. Ciascun soggetto può partecipare come capofila ad un unico progetto per ambito diintervento. I soggetti localizzati al di fuori del territorio lombardo possono figurare unicamente in qualità di partner.
- linea 2 _ partenariati composti da almeno un’impresa (grande, media o piccola) e un organismo di ricerca pubblico o privato compresi le Università, le ASST e gli IRCCS pubblici e privati. Le imprese devono possedere al momento dell’erogazione una sede operativa in Lombardia. Ciascun soggetto può partecipare ad un unico progetto per ambito di intervento.
I risultati dei progetti devono ricadere sul territorio lombardo.
Contributo:
- linea 1 _ contributo min. 150.000 € - max. 250.000 € (100% dei costi ammissibili)
- linea 2 _ investimento min. di spese ammissibili pari a 300.000 € - contributo max. concedibile 1.000.000 €. L’agevolazione si configura come contributo a fondo perduto ed è concesso nella misura massima del 60% dei costi ammissibili.
La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente in via telematica sulla piattaforma “Bandi Online”(www.bandi.servizirl.it) a partire dal 6 aprile 2020 alle ore 14.00 ed entro e non oltre il 20 aprile 2020 alle ore 17.00.
Considerato che ciascun soggetto giuridico (identificato da univoco codice fiscale) può partecipare ad un unico progetto per ambito di intervento (7 in totale), potrebbe essere richiesta un'azione da parte dell'Ateneo di accorpamento e/o preselezione.
A tal fine, inviamo in allegato una scheda interna di "Manifestazione di interesse" da inviare a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 6 aprile 2020 alle ore 13:00.
Grazie per la collaborazione.
Cordiali saluti.