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L'incontro pubblico dal titolo "Le mafie in Lombardia", tenutosi lunedì 15 aprile, a Mariano Comense, organizzato dal Circolo Ambiente "Ilaria Alpi", col patrocinio dei Comuni di Mariano C.se, Arosio, Carugo, Inverigo e Lurago d'Erba.
Una sala gremita con circa 300 persone (alcuni sono purtroppo dovuti rimanere fuori per mancanza di spazio) ha seguito con grande attenzione e interesse gli interventi del prof. Nando dalla Chiesa, uno dei massimi esperti di mafie a livello nazionale e internazionale, e di Monica Forte, presidente della Commissione Regionale Antimafia.
A condurre l'incontro Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente "Ilaria Alpi", ed Ester Castano, giornalista di LaPresse.
Al dibattito è intervenuto anche il Procuratore Capo di Como, dott. Nicola Piacente.
Durante l'incontro sono stati affrontati i temi relativi alla presenza delle mafie, e in particolare della 'ndrangheta, anche nel territorio della provincia di Como. Non sono infatti mancati i numerosi riferimenti al processo, in corso presso il Tribunale di Como, sul controllo "mafioso" della piazza di Cantù, così come agli incendi presso la discarica di Mariano Comense.

Incendio discarica Mariano Comense, Braga (PD): “Salvini e Costa non hanno fatto nulla di quanto promesso per prevenire gli incendi negli impianti di rifiuti”

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“Il Ministro Salvini promette più sicurezza, ma intanto non c’è traccia di nessuna misura concreta di sua competenza per prevenire gli episodi di incendi negli impianti di rifiuti come quello che si è verificato a Mariano Comense nei giorni scorsi”. Lo dichiara la deputata Chiara Braga a margine del Question Time nel corso del quale il Governo è stato chiamato a rispondere ad una interrogazione urgente presentata alcuni giorni fa dalla stessa parlamentare comasca in Commissione Ambiente.
“A luglio dello scorso anno – chiarisce la Braga - il Ministro dell’Ambiente Costa aveva solennemente annunciato che, su sua richiesta, il Ministro dell’interno aveva mandato a tutte le Prefetture una circolare affinché i siti di stoccaggio e trattamento rifiuti fossero inseriti nei Piani coordinati di controllo del territorio, coordinati dal Prefetto e gestiti dalle forze di polizia. Oggi, rispondendo a una mia interrogazione urgente in Commissione Ambiente, non sono riuscita ad avere nessuna informazione sulla effettiva esistenza di questa Circolare, che a questo punto immagino sia rimasta nelle chiacchiere dei Ministri Costa e Salvini”.
“Le Linee guida emanate dal Mattm – prosegue l’esponente dem - non toccano in nessun passaggio questo punto, ma prevedono altre misure legate alla gestione degli impianti. Un fatto grave, perché nel caso della discarica di Mariano, se davvero si fosse dato corso a quanto annunciato lo scorso luglio forse si sarebbe potuto prevenire il nuovo incendio del 25 marzo, grazie a un maggior controllo preventivo da parte delle forze di polizia coordinate dalla Prefettura di Como”.
“Invece di fare inutili polemiche, magari di basso livello e solo a uso elettorale contro l’Amministrazione comunale, alcuni rappresentanti politici locali dovrebbero chiedere conto delle mancanze del Ministro Salvini”.
“La propaganda continua sui temi della sicurezza da parte di questo Governo – conclude la deputata comasca - non è più accettabile: Salvini stia al suo Ministero a lavorare e si occupi finalmente di quello per cui è pagato, Costa smetta con gli annunci continui e verifichi che le promesse fatte, specie se dipendono da sui colleghi di Governo, si traducano in fatti concreti”.

Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" - incendio discarica Mariano Comense - nuovo incendio di domenica 7 aprile

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"Siamo molto preoccupati dopo il nuovo incendio sviluppatosi domenica presso la discarica di Mariano: cosa sta respirando la popolazione vicina? quali sostanze vengono emesse da questi continui roghi?
Ma le nostre preoccupazioni sono anche legate al destino a breve e lungo termine di questo impianto, che a nostro giudizio andava chiuso almeno 15 anni fa.  Ovvero la discarica, anche una volta che sarà chiusa, sarà sempre un pericolo per l'ambiente, sia per eventuali incendi che dovessero svilupparsi, sia per la tenuta dei fronti, sia per il "percolato" che dovesse fuoriuscire dai diversi strati dei rifiuti depositati. Ricordiamo che la discarica è attiva dal 1982 e in tutti questi anni sono state interrate diverse tipologie di rifiuti, anche in grado di sviluppare un percolato potenzialmente pericoloso per il terreno e per le falde sottostanti. Per cui non sarà sufficiente chiudere la discarica, ma sarà necessario avviare un piano di monitoraggio e di bonifica, proprio per verificarne la "tenuta" dal punto di vista delle ripercussioni sull'ambiente.
Degli incendi verificatisi negli ultimi anni presso la discarica di Mariano, unitamente ad altre situazioni correlabili alla presenza della criminalità organizzata nella nostra provincia, parleremo col prof. Nando dalla Chiesa nel corso dell'incontro pubblico dal titolo "Le mafie in Lombardia", che abbiamo organizzato per lunedì 15 aprile ore 20,45 presso la Sala "San Carlo" di Mariano Comense".
Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente "Ilaria Alpi"

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Presente anche Monica Forte, presidente della Commissione Regionale Antimafia.
Si parlerà anche degli incendi nella discarica di Mariano Comense e del controllo “mafioso” della piazza centrale di Cantù, nel corso dell'incontro dal titolo “Le mafie in Lombardia” che si terrà la sera di lunedì 15 aprile a Mariano Comense. Ad organizzare il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, col patrocinio dei Comuni di Mariano C.se, Arosio, Carugo, Inverigo e Lurago d'Erba, ovvero la stessa compagine che da alcuni anni organizza le rassegne sulle mafie dal titolo “5 colpi alla ‘ndrangheta”. Protagonista dell’incontro del 15 aprile sarà un relatore d’eccezione: il prof. Nando dalla Chiesa, uno dei massimi esperti di criminalità organizzata, a livello nazionale e internazionale. Parteciperà all’evento anche Monica Forte, presidente della Commissione Regionale Antimafia. “Come combattere la presenza mafiosa nel nostro territorio” è il sottotitolo che gli organizzatori hanno voluto dare alla serata, sottolineando così l’intento di mobilitare i cittadini del territorio ad azioni concrete per contrastare la criminalità organizzata, purtroppo presente da decenni anche nel territorio marianese e canturino. Nando dalla Chiesa è professore di Sociologia della criminalità organizzata presso la facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Milano, di cui dirige anche l’Osservatorio sulla criminalità organizzata; parlamentare per tre legislature, ha scritto numerosi libri di analisi e denuncia del fenomeno mafioso. Monica Forte è presidente Commissione speciale Antimafia, anticorruzione, trasparenza e legalità, istituita in seno al Consiglio Regionale. A moderare l'incontro Ester Castano, giornalista de La Presse. Le finalità dell’incontro del 15 aprile sono così espresse da Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”: “L'incontro servirà ad affrontare il tema della presenza mafiosa in Lombardia, con un focus particolare sul nostro territorio. Infatti nel corso della serata si parlerà anche degli incendi verificatisi presso la discarica di Mariano Comense (l’ultimo, molto esteso, dello scorso 25 marzo), oltre che dei fatti di Cantù, per i quali è in corso il processo presso il Tribunale di Como, la cui sentenza è attesa proprio per il giorno successivo all’incontro, ovvero il 16 aprile”. L’incontro del 15 aprile si terrà alle ore 20,45 presso la Sala “San Carlo” di via E. D’Adda n. 17.
Concludono gli organizzatori: “Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare alla serata del 15 aprile: infatti l’obiettivo che ci proponiamo è quello di approfondire la conoscenza del fenomeno mafioso in Lombardia, ma soprattutto trovare soluzioni per contrastare la presenza della criminalità organizzata nel nostro territorio”.
Altre informazioni sul sito www.circoloambiente.org
CIRCOLO AMBIENTE “Ilaria Alpi”

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