In questi giorni abbiamo assistito ad una brutta vicenda che ha coinvolto dei cittadini di Mariano Comense che hanno manifestato il loro disaccordo rispetto alla volontà dell’amministrazione di realizzare la tangenziale esponendo, su una proprietà privata, uno striscione con la scritta “NO ALLA STRADA NEL PARCO”.
Non appena la notizia si è diffusa, è intervenuta la Polizia Locale, che ha fatto rimuovere lo striscione e sanzionato il responsabile. Esprimiamo la nostra solidarietà ai cittadini che hanno voluto solo affermare il loro diritto di libertà di parola su un tema così importante come quello della tutela del verde all’interno di un Parco Regionale.
Le 18 associazioni firmatarie:
Amici della Brughiera - Mariano
Associazione Marianoduepuntozero
Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” - Alzate Brianza
Comitato Parco Regionale Groane-Brughiera
Comitato per l'ampliamento del Parco Brianza Centrale
Comitato Stop al consumo di Territorio - Mariano
Circolo Legambiente di Cantù - Green Station
Circolo Legambiente Laura Conti - Seveso
Fridays for Future - Como
Fridays for Future - Desio
Gruppo Naturalistico della Brianza - Canzo
Il Gambero - Capiago Intimiano
Impulsi - Sostenibilità e Solidarietà - Meda
L’Ontano - Montorfano
Legambiente Seregno APS
Sinistra e Ambiente - Meda
WWF Lombardia
WWF Insubria
Mariano Comense, 31 marzo 2020
“NON RESTEREMO A GUARDARE
LA DISTRUZIONE DI UN PEZZO DEL PARCO
PER COSTRUIRE UNA STRADA INUTILE!”
Come gruppi e associazioni vogliamo ribadire la nostra contrarietà a questo progetto
per le tante motivazioni già più volte espresse.
l’amministrazione di Mariano Comense insiste con una costante campagna mediatica
per promuovere e far passare la bontà di questo progetto, considerandolo
indispensabile per togliere traffico veicolare di passaggio dal centro cittadino riducendo
l’inquinamento dell’aria.
Se non fosse tragica la situazione che Mariano si presta ad affrontare, sarebbe ridicolo
anche solo pensare che costruire nuove strade diminuisca l’utilizzo e il passaggio delle
auto e soprattutto che passando con una tangenziale in un Parco Regionale, si vuole
tutelare l’ambiente!!!!! Ma c’è veramente qualcuno che ci crede?
E’ risaputo, anche negli ambiti accademici che studiano i fenomeni di urbanizzazione,
che costruire nuove strade innesca anche un processo di incentivazione al
traffico privato veicolare. Soprattutto in territori congestionati e altamente urbanizzati
come i nostri, interventi come questo non portano automaticamente quel beneficio di
“respiro” per la città che viene tanto sbandierato dai politici che amministrano il
Comune di Mariano. Certo, un bel “respiro”... però carico di polveri sottili PM 10!
Costruire nuove strade, senza intervenire sulla rete viaria esistente con interventi di
manutenzione o con progetti per rendere i percorsi più fluidi e senza una concreta
politica di investimento sul trasporto pubblico, è un vero e proprio sperpero di risorse
pubbliche che invece DEVONO essere dirottate su altri capitoli di spesa delle
Amministrazioni Comunali!
• Perché non si vuole affrontare in modo strutturale il trasporto pubblico nei nostri
comuni?
• Come mai sul territorio di Mariano Comense passano diverse linee di bus della
ASF Autolinee (C80, C81, C82 ...) utilizzate quasi esclusivamente dagli studenti
mentre i cittadini non sono coinvolti in una campagna di promozione per
utilizzare questi mezzi durante la settimana compreso la domenica per spostarsi
anche verso gli altri comuni?
• Come mai non si attiva un serio progetto per incentivare l’utilizzo di altre forme
di trasporto eco-sostenibile per esempio partendo dalla messa in sicurezza delle
vie cittadine per promuovere l’utilizzo della bicicletta con spazi di parcheggio
protetti ecc..?
• Come mai il progetto per mettere in sicurezza il collegamento tra la stazione
ferroviaria di Mariano Comense e il plesso scolastico dell’Istituto Jean Monnet, è
ancora solo lettera morta in uno sperduto documento del PGT di Mariano?
Perché, invece di “sperperare” milioni di euro in una tangenziale inutile, non
viene attivato nessun finanziamento per opere come questa che veramente
potrebbero risolvere i problemi di congestionamento da traffico nella città,
incentivando anche l’utilizzo dei mezzi pubblici o una mobilità dolce?
• Come mai gli Amministratori non si attivano con le Ferrovie Nord Milano per
ridurre i tempi di chiusura dei passaggi a livello cittadini che generano grossi
disagi e inquinamento dell’aria?
• Come mai si sceglie di mantenere il passaggio del traffico in paese costruendo
una nuova strada e non si studia invece a livello intercomunale una soluzione
per adeguare e sfruttare meglio le potenzialità trasportistiche della Novedratese
con interventi migliorativi sul tracciato che si trova poco più a nord?
Sono queste le domande a cui la scelta di costruire una tangenziale in un Parco
Regionale non da’ alcuna risposta!!!
Chiediamo inoltre all’ente Parco Regionale delle Groane e della Brughiera Briantea
una urgente, esplicita e pubblica presa di posizione su questo progetto insensato che
investe una porzione del Parco Regionale di grande valore ambientale e a ridosso del
nucleo rurale della Cascina Belvedere. Un progetto che prevede un nuovo ponte sulla
Roggia Vecchia e uno sul torrente Terrò quando invece i corsi d’acqua dovrebbero
essere lasciati liberi da costruzioni che possono modificarne le condizioni di
scorrimento durante i fenomeni temporaleschi e alluvionali a cui negli ultimi anni siamo
soggetti.
Sempre al Parco (ma anche agli amministratori di Mariano Comense) facciamo
presente che il progetto di tangenziale impatta in modo devastante anche con il
sentiero storico della Meda - Montorfano; lungo tale sentiero recentemente è stata
completata dal Parco la nuova cartellonistica che individua a Mariano un nuovo
percorso dello stesso (dopo il tratto che passa davanti alla Cascina Belvedere) proprio
per evitare di attraversare la Novedratese al ponte del Lottolo, punto molto pericoloso.
Trovato un sistema per permettere ai cittadini di godersi in sicurezza i nostri magnifici
luoghi della Brughiera, ci ritroviamo subito dopo a dover contrastare un nuovo e
devastante progetto stradale nel Parco.... sembra che al peggio non ci sia mai fine!
Una decisione amministrativa come questa dimostra grande disprezzo per gli ultimi
ambiti a verde rimasti e di recente inserimento in un Parco Regionale il quale deve
essere difeso e tutelato nella sua unicità territoriale e non compromesso da inutili
interventi che consumano ancora suolo.
Parlano tutti di voler “rivalutare la cultura locale della Brianza storica”, ma nel concreto
si lasciano crollare le bellissime cascine come la Belvedere e in più ci si passa davanti
con una tangenziale di ipotizzata grande percorrenza senza il minimo rimorso.
E’ questa la “promozione dei luoghi naturali e della cultura locale della
Brianza”?
NOI NON SIAMO D’ACCORDO! Pensiamo che siano altri i problemi seri da
risolvere per la mobilità a Mariano Comense.
Le 18 associazioni firmatarie:
Amici della Brughiera - Mariano
Associazione Marianoduepuntozero
Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” - Alzate Brianza
Comitato Parco Regionale Groane-Brughiera
Comitato per l'ampliamento del Parco Brianza Centrale
Comitato Stop al consumo di Territorio - Mariano
Circolo Legambiente di Cantù - Green Station
Circolo Legambiente Laura Conti - Seveso
Fridays for Future - Como
Fridays for Future - Desio
Gruppo Naturalistico della Brianza - Canzo
Il Gambero - Capiago Intimiano
Impulsi - Sostenibilità e Solidarietà - Meda
L’Ontano - Montorfano
Legambiente Seregno APS
Sinistra e Ambiente - Meda
WWF Lombardia