Cubani di buona volontà, amici di Cuba, gente di pace, chi ama e costruisce, oggi vi scrivo perché stanco di tante bugie, media e attacchi ingiusti al nostro Paese, sento che è mio dovere di cittadino cubano per lanciare questa campagna di raccolta firme per dire basta a tanta impunità, basta a tutti coloro che incitano all'odio a spezzare la tranquillità cittadina della nostra isola, basta l'assedio. Cuba è sempre stata un esempio di solidarietà, fratellanza, umanità, offrendo il cuore, per questo vi chiedo di firmare questa petizione con la convinzione che tutte le persone di buona volontà che la leggeranno, seguendo la semplice eredità di fare la parte di dovere che gli corrisponde, lo faranno di cuore.
Ada Noidis Galano Estiven ha lanciato questa petizione rivolta ai giusti del mondo: BASTA LE MOLESTIE DI CUBA.
Comprendendo che è diritto di ogni nazione decidere le sue strutture e forme di governo e promuovere il suo sviluppo economico, sociale e culturale, senza protezione o coercizione straniera, senza pressioni o interferenze esterne nei suoi affari interni, noi sottoscritti:
1. Sosteniamo il popolo di Cuba nel suo diritto di scegliere, difendere e sviluppare liberamente il proprio sistema politico, economico e sociale, in conformità con le disposizioni della Costituzione cubana, approvata democraticamente dalla stragrande maggioranza della popolazione con un referendum, in 2019.
2. Condanniamo qualsiasi azione contro Cuba che minacci la dignità di quella nazione, la sua autodeterminazione o che persegua la destabilizzazione della sua società, sia attraverso l'uso della forza sia attraverso l'organizzazione e il finanziamento, dall'estero, di campagne politiche e basate su false informazioni e manipolazioni, che vengono dispiegate attraverso reti di stampa oligopolistiche e social network Internet, con l'uso abusivo e doloso di tecnologie avanzate, cercando di dividere e seminare odio tra i cubani, generare conflitti interni e contaminare l'immagine di Cuba nel mondo.
3. Respingiamo gli appelli e le istigazioni a rompere l'ordine sociale costituzionale e sovranamente stabilito a Cuba.
4. Riteniamo ingiustificabili le politiche disumane e di ingerenza, governative o sostenute da altri avversari di Cuba, che istigano e contribuiscono al rafforzamento del blocco economico, commerciale e finanziario che gli Stati Uniti d'America mantengono contro il popolo cubano da oltre sei decenni. .
5. Sottolineiamo che la politica statunitense di guerra economica contro i cubani è diventata il principale ostacolo allo sviluppo economico e sociale di Cuba. È un affronto al mondo e a tutti noi che difendiamo la giustizia nel mondo, che Cuba debba gestire la sua economia in condizioni di assedio esterno estremamente avverse, anche incidendo sui normali legami economici con i paesi terzi, a causa della natura extraterritoriale del le misure del blocco statunitense Il blocco statunitense, oltre a colpire quotidianamente le famiglie cubane, danneggia sia le aziende statali, cooperative o piccole e medie imprese private cubane, sia quelle di paesi terzi.
6. Riteniamo immorale che il governo degli Stati Uniti d'America, sia sotto l'amministrazione Trump sia sotto quella di Biden, abbia malsanamente approfittato delle difficili condizioni socioeconomiche causate dagli effetti della pandemia di COVID-19, per mantenere e rafforzare vessazioni economiche e politiche contro Cuba. Altrettanto vergognosa è la collusione offerta da forze politiche e soggetti che in diverse parti del mondo sono legati o asserviti alla vocazione egemonica statunitense.
7. Sosteniamo gli appelli di numerose personalità internazionali e del sistema delle Nazioni Unite per porre fine alle sanzioni economiche contro i paesi nel contesto della pandemia. Chiediamo che sia soddisfatta la volontà della stragrande maggioranza dei paesi del mondo, espressa nell'Assemblea generale delle Nazioni Unite attraverso ventotto risoluzioni che chiaramente chiedono la fine incondizionata del blocco statunitense a Cuba.
8. Esprimiamo il nostro rispetto per il popolo cubano solidale. Sosteniamo i loro sforzi per avanzare nel progresso del loro modello socioeconomico in linea con la strategia di sviluppo fino al 2030 promossa dal governo cubano, preservando le importanti conquiste sociali e dei diritti umani che contraddistinguono positivamente Cuba nel mondo, e allo stesso tempo impegnati nella costruzione di un società sempre più giusta, democratica, prospera e sostenibile.
9. Esortiamo i governi di tutto il mondo a rafforzare i meccanismi permanenti e ad ampliare la cooperazione bilaterale o multilaterale con Cuba; allo stesso tempo si impegnano in azioni concrete e sostenibili che inducano e favoriscano la creazione di legami sociali, culturali ed economici sempre più profondi con Cuba.
10. Apprezziamo e apprezziamo la cooperazione che Cuba offre ad altri popoli in vari settori, compreso il contributo sanitario per combattere la pandemia di COVID 19 e altre malattie, fornito dal governo cubano ad altri paesi, compresi alcuni sviluppati. Questa pratica internazionale di Cuba mostra la vocazione pacifica, cooperativa e solidale che caratterizza quel paese, e allo stesso tempo le conquiste della salute pubblica cubana, il suo sviluppo scientifico e lo straordinario progresso dell'industria biotecnologica, che ha saputo sviluppare diversi propri vaccini contro il COVID-19.
11. Crediamo fermamente che le conquiste di Cuba siano un valore per l'intera umanità e quindi spetta a noi difenderle. 12. # Ponendo il cuore a Cuba, esigiamo che una volta per tutte cessino tutte le vessazioni contro le autorità e il dignitoso popolo cubano, che merita di vivere e sviluppare la sua società in pace.
Milano, 22 ottobre 2021