Movimento 5 Stelle - Lombardia - “A marzo pensavamo fossero irresponsabili. Poi, leggendo le carte e vedendo gli atti, abbiamo capito che si trattava di incompetenza. Oggi impariamo che sono pericolosi” non usa mezzi termini il capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Massimo De Rosa, per definire l’atteggiamento tenuto in queste ultime ore dal presidente Fontana e da Regione Lombardia. “La polemica strumentale, la dichiarata volontà di non decidere, il fine ultimo di scaricare ogni responsabilità sulle spalle del governo centrale al solo scopo di poter sostenere domani che loro avrebbero fatto diversamente, rappresenta il punto più basso toccato da questa istituzione e, più in generale, dalla politica del centrodestra nella storia recente. E di punti bassi ce ne sono stati non pochi negli ultimi vent’anni.

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Marco Degli Angeli (M5S Lombardia) - “Il nuovo dpcm permette a Fontana, e a tutti i governatori regionali, in accordo con il Ministro Speranza, di allentare le misure restrittive in alcune zone della regione, comprese le limitazioni agli spostamenti tra comune e orari aperture di esercizi commerciali. Anche con la Lombardia in zona rossa Fontana oggi può decidere e chiedere al Ministro della Salute di emanare un’ordinanza sulle zone della regione, a basso contagio, dopo un confronto con i sindaci dei territori.

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Erba (M5S Lombardia) - “Ora basta con il terrorismo mediatico della Lega. È il momento della responsabilità. Fomentare il malcontento non cancellerà la grave emergenza Covid e l’inazione della Lombardia nel rafforzamento della sanità territoriale. Il Governo si è ampiamente impegnato e speso nel sostegno delle aziende in modo che resistano a questa nuova ondata. Nessuno vuole che le nostre aziende chiudano o falliscano.

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Partito della Rifondazione Comunista/Sinistra Europea - Le vaccinazioni antinfluenzali che tutti i tecnici hanno ritenuto fondamentali per separare influenze da Covid in Lombardia ritardano a partire negli ambulatori pubblici e le farmacie dicono che arriveranno pochissime dosi. Malgrado le smentite e le rassicurazioni di Gallera tutti conoscono la imperizia e la irresponsabilità di una governance sanitaria aziendalistica e in sintonia con i privati, che ha permesso che si accumulasse ritardo, che si facessero ben 9 bandi di acquisto e che le ultime dosi di vaccino acquistate costassero quasi il doppio delle prime.

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