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Unione degli Studenti Lombardia - A Milano, Bergamo, Brescia, Como, Lecco e Pavia gli studenti e le studentesse sono scesi in piazza oggi con il movimento Priorità alla Scuola che ha manifestato in tutta Italia per rivendicare una scuola diversa che non torni alla normalità. Lombardia, 25 Settembre - Da anni la scuola non è al centro dell'agenda dei governi che si sono susseguiti: è rimasta ferma a una didattica novecentesca e i fondi che le sono destinati sono sempre meno. “La ripartenza - afferma Ludovico Di Muzio, coordinatore dell’Unione Degli Studenti Lombardia - ha dimostrato tutte le lacune dell’istruzione pubblica che denunciamo come studenti sin da prima della pandemia: trasporti insufficienti, lavori di edilizia scolastica mai partiti, organico mancante e didattica a distanza ancora presente dobbiamo chiedere che la scuola venga ripensata radicalmente". 

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Fabrizio Baggi – Segretario regionale - Partito della Rifondazione Comunista - #SinistraEuropea - #Lombardia - ’ inaccettabile che nella cosiddetta “Milano che accoglie” tra pochi giorni venga aperto un centro di detenzione amministrativa dove – da tempo è ormai sotto gli occhi di tutti – viene calpestato ogni diritto umano. Lunedì infatti in Via Corelli verrà aperto ufficialmente il Centro di permanenza per il rimpatrio (CPR) dove le persone migranti verranno trattenute – in stato detentivo – sulla base di leggi a dir poco anticostituzionali come la “Bossi Fini”, la “Legge 132” ed il decreto “sicurezza bis” – provvedimenti che da tempo avrebbero dovuto essere cancellati ma che son ancora in vigore.

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Angelo Orsenigo (PD)Con l'attuale orario di Trenord, chi intende rientrare a Como da Milano dopo le 23.10 semplicemente è condannato a rimanere bloccato in stazione senza alternative. Da nessuna delle tre principali stazioni milanesi, infatti, c’è un treno che permetta di raggiungere Como oltre l’ultima corsa delle 23.09 da Milano Porta Garibaldi. Per chi ritarda l’unica possibilità è tornare in macchina, in taxi o attendere la mattina successiva con evidenti disagi e dispendio economico. Questa situazione sconveniente si aggiunge alle numerose denunce mosse nei confronti di Trenord da diversi comitati di pendolari ed è il risultato di un orario “monco” e inadatto alle esigenze degli utenti. Sempre da Porta Garibaldi, infatti, mancano il 22.09 e il 22.39, rispetto all’orario pre-Covid. C’è inoltre un considerevole “buco” tra il treno delle 21.39 e l’ultimo convoglio delle 23.09.

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Sì del Consiglio regionale della Lombardia alla mozione proposta dal Consigliere del M5S Dario Violi che chiede sostegno ai medici provvisori di medicina generale. Violi spiega: “sono molto soddisfatto, abbiamo ottenuto un impegno tecnico formale della Lombardia che consentirà ai medici provvisori di lavorare al meglio accedendo al fascicolo sanitario elettronico dei pazienti. In questo momento di grande emergenza ogni iniziativa che favorisce  l’offerta di cure di qualità e migliora l’attività dei medici è assolutamente benvenuta. La mozione accenna anche alla necessità di un rafforzamento, anche con risorse fresche, della medicina del territorio a favore delle aggregazioni. Su questo mi auguro che sia risolutivo l’accordo in conferenza Stato-regioni che stiamo attendendo”.

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