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De Rosa, capogruppo M5S Lombardia - “Cosa ancora deve accadere in Lombardia per far saltare dalla sedia l’assessore Gallera? Quante vite ancora bisognerà mettere a rischio? Le imprese falliscono e i posti di lavoro si perdono. La Lega non impara mai dagli errori, la Lega in Lombardia non riesce a gestire un’emergenza che dura oramai da mesi, ogni volta si fa trovare impreparata sulla pelle dei Lombardi. Gli arrivi, in questi giorni, nei nostri importanti aeroporti sono numerosi e da domani forse si inizierà a fare qualche tampone, intanto, stiamo mandando in giro persone positive o asintomatiche che rientrano dalle zone a rischio e che, magari, tornano a lavorare proprio in una RSA. Davvero tutto questo non è gestibile o prevedibile? Davvero queste idee poche e confuse le spacciano ancora per eccellenza lombarda? E’ assurdo che Gallera dica di avere tutto sotto controllo quando ancora una volta non si traccia nulla.

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Partito della Rifondazione Comunista – #Lombardia - La sanità lombarda continua a dimostrare la sua inadeguatezza e la sua incapacità di fare sanità pubblica, prevenzione tempestiva e gratuita erga omnes: i cittadini e le cittadine che sbarcano in aeroporto in Lombardia dove ci sono ben tre aeroporti di peso internazionale e sono provenienti da Grecia, Croazia Malta e Spagna non trovano un servizio prelievi per ottemperare alla ordinanza del Ministro della Sanità del 12 agosto che impone loro un tampone molecolare entro 48 ore dallo sbarco. I lombardi dovranno scegliere se farsi il tampone nelle strutture pubbliche gratuitamente con lunghi tempi di attesa o provvedere in fretta a pagando dai 70 alle 100 euro e i non lombardi ritorneranno a casa senza sapere se sono o no contagiati e contagiosa, quindi veicoli di diffusione del virus.

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Borghetti e Girelli (PD) - In Lombardia i contagi da Coronavirus stanno crescendo in modo preoccupante e l’ultima ordinanza del Presidente Fontana (la n.597 del 15 agosto) per chi rientra in Regione da paesi europei segnalati “a rischio” dal Ministero della Salute (Croazia, Grecia, Malta o Spagna) non prevede la quarantena in attesa del tampone previsto dal Ministero, ma dispone che -in attesa di sottoporsi al tampone presso l’ATS di riferimento- ci si attenga “all’osservanza rigorosa delle misure igienico-sanitarie“, “con particolare riguardo all’uso delle mascherine in tutti i contatti sociali, nonché alla limitazione allo stretto indispensabile degli spostamenti”.

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Massimo De Rosa, capogruppo M5S Lombardia - “Ancora una volta Regione parrebbe impreparata nella gestione dell'emergenza COVID e nel recepire le direttive del Ministero della Salute. Com’è possibile che a Malpensa non siano state preparate le postazioni di screening per gli arrivi dai Paesi a rischio? Perché le ATS sono chiuse e i cittadini non sanno dove sbattere la testa? Sembra un film già visto: il Ministero manda le circolari e le ordinanze e le Regioni, che hanno le strutture adeguate e il dovere di agire per la tutela della salute, dovrebbero adoperarsi per l’accoglienza dei propri cittadini, eppure, anche questa volta qualcosa non funziona.

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