Marco Degli Angeli (M5S Lombardia) - "Lo avevamo denunciato mesi fa (https://youtu.be/87XEBX_S_S4 al minuto 4.01) quando avevo vestito i panni del 'rider per un giorno' e avevo vissuto da vicino le problematiche dei lavoratori della Gig economy. Oltre al tema della sicurezza stradale e garanzie assicurative e sanitarie bisogna tenere gli occhi attenti sul caporalato", dichiara Marco Degli Angeli, consigliere regionale M5S Lombardia. "Avevamo segnalato una grave falla nei sistemi di controllo, ovvero che chi ha già una registrazione a una delle piattaforme di consegna a domicilio potesse prestare il suo zaino e login all'app ad un lavoratore irregolare, dietro il pagamento d
i denaro .Questa pratica illegittima colpisce in particolare chi non ha un permesso di soggiorno regolare. Gli italiani si registrano alla piattaforma, si creano l’account, e poi prestano il “login” ai “ghost rider".
"Le indagini in corso danno ragione alle nostre preoccupazioni. Ora è fondamentale che la magistratura faccia chiarezza quando prima e ristabilisca legalità e garanzia. Aggirare le regola sembra davvero troppo semplice e gli episodi di caporalato sembrano essersi amplificati. Il caporalato digitale è un reato inaccettabile che colpisce le fasce più deboli e svilisce anche chi lavora onestamente. Ritengo che le varie piattaforme di consegna debbano garantire sistemi di registrazione e login più solidi e sicuri per garantire controlli più solidi che rendano impossibile lo scambio di identità e Lo sfruttamento di persone", conclude Degli Angeli.