Baggi / Capelli (PRC-SE) – Quello che succede sui treni regionali di Lombardia, Veneto, Liguria e Piemonte è gravissimo:è stato abolito il distanziamento sociale,proprio nel momento in cui l’indagine a campione ISTAT dimostra che chi è entrato a contatto con il virus sono 6 volte i casi intercettati ufficialmente. In particolare in Lombardia si raggiunge il 7,5% di sieroprevalenza, 7 volte l’indice delle regioni a più bassa diffusione. Mentre le autorità sanitarie consigliano il mantenimento di tutte le regole di distanziamento sociale e l’uso delle mascherine e i sindacati sono in allarme per la sottovalutazione del rischio molto cara alla cultura della priorità dei profitti, la Giunta Fontana, come se non avesse già molto per cui dare forfait, abolisce il di stanziamento sui treni regionali.
Non pensa alle persone e al loro diritto alla salute, ma allo scontro con il Governo sul progetto della autonomia regionale. E dall’altra parte il Governo non fa valere la autorità e il potere che ha per fare applicare le necessarie misure di tutela sanitaria in tutte le Regioni. Rifondazione Comunista pensa che si debba ripristinare immediatamente il di stanziamento sociale sui trasporti pubblici, non abbassare il livello di guardia, garantire a tutti e tutte le cure per Covid e no Covid, ricostruire una sanità pubblica nazionale.