Il Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Nicola Di Marco, ha chiesto alla Giunta lombarda, attraverso un’interrogazione, aggiornamenti sul bando di Trenord del 2020 per l’inserimento di “Addetti Assistenza Controllo e Sicurezza”. A seguito della richiesta alla Direzione Commerciale di Trenord, quest’ultima, in data 19 marzo, ha comunicato che le “informazioni richieste assumono carattere di riservatezza e, in quanto tali, non sono divulgabili”.
“Regione continua a insistere sulla sicurezza dei treni. L'ultimo problema si è verificato nella stazione di Como lago, dove sono stati distrutti tre convogli di ultima generazione. Una capotreno è stata invece aggredita lo scorso sabato tra le stazioni di Milano Lancetti e Milano Villapizzone da un gruppetto di passeggeri.
Due avvenimenti in meno di una settimana”, dichiara Di Marco. “In questo senso non è dunque ammissibile una risposta del genere da parte dell’assessorato. Sarebbe stato utile capire come Trenord intenda agire a riguardo.
L’8 marzo 2020, infatti, risultavano ammessi al bando pubblicato da Trenord 3000 candidati. Nel mese di agosto, dopo le prove di assessment, si sono svolti i colloqui individuali con l’azienda. Con annuncio del 21 ottobre 2020 è stata invece pubblicata la graduatoria per un totale di 83 candidati.
Il personale selezionato verrà inserito con contratto iniziale a tempo determinato, per svolgerà attività finalizzate a contrastare efficacemente l’evasione del titolo di viaggio e ad ottenere maggiori standard di sicurezza nelle aree di stazione e a bordo treno.
Capire i dettagli di tale bando sarebbe più che opportuno. Invece ci viene solo detto che le informazioni riguardanti l’esito di una selezione pubblica non sono divulgabili. Purtroppo, l’Assessore ai Trasporti ha dimostrato ancora una volta di non essere nelle condizioni di intervenire nelle decisioni dell’Azienda, partecipata indirettamente da Regione.
Per questo abbiamo scritto anche all’Assessore alla Sicurezza, Riccardo De Corato, per chiedere una maggiore condivisione sulle azioni e le tempistiche con cui si intende agire per garantire maggiori livelli di sicurezza sia per gli utenti che per il proprio personale.
Sembra sia in itinere un accordo con le Prefetture e le Polfer lombarde per aumentare la sicurezza, ma questo non basta. La sicurezza non è solo uno slogan da sbandierare nel momento in cui si devono annunciare iniziative. Serve impegno e collaborazione che in questo caso non sono stati assolutamente considerati”, conclude Di Marco.
Ufficio stampa MoVimento 5 Stelle Lombardia - www.lombardia5stelle.it