Marco Fumagalli (M5S Lombardia): "La brutta esperienza COVID non ha insegnato nulla alla Regione Lombardia. Non solo perché la candidatura di Fontana ancora come Presidente appare uno schiaffo al buon senso dopo le vicende che lo hanno coinvolto, ma perché per fare qualunque tipo di piano per la campagna vaccinale si deve sempre
chiedere a Bertolaso. Quindi l’eccellenza lombarda arretra di fronte al COVID e solo Bertolaso è in grado di dirci cosa fare? Pensare che siamo la regione con circa la metà degli Istituti di ricerca scientifica presenti in Italia. Possiamo curare tumori e assistere centinaia di migliaia di pazienti fuori regione, ma per coordinare insieme alle ATS la campagna vaccinale in caso di emergenza COVID è necessario sempre avvalersi di Bertolaso. Per questo ho presentato Itr per chiedere quali sono le motivazioni che hanno spinto il Presidente Fontana a dare l’incarico a Guido Bertolaso per il coordinamento della campagna vaccinale per la Lombardia; se prima di conferire l’incarico a Bertolaso, si è verificato se c’erano risorse interne di pari livello cui attribuire l’incarico e com’è possibile che in due anni la struttura regionale non è stata in grado di dotarsi di personale esperto senza dover chiedere a consulenti che si atteggiano a salvatori della Patria. Fontana vuole essere rassicurato da Bertolaso, mentre noi lombardi vorremmo esserlo dal non vederlo ancora alla guida della Regione", conclude il pentastellato Marco Fumagalli
Milano 25 luglio 2022
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