Abbiamo mandato agli assessori competenti, al sindaco e al responsabile della polizia locale la richiesta come da comunicato stampa che segue; in copia conoscenza alle realtà politiche (di minoranza) e sociali della città.
Comunicato Stampa - Perché non se ne parla ?
Da circa 15 giorni continuativi le poveri sottili (PM10) misurate nella nostra città sono ampiamente oltre il limite giornaliero di 50 microgrammi/m3, ammesso dalla normativa europea per non più di 35 giorni all'anno, oltre i quali scattano sanzioni economiche.
A Como dall'inizio del 2010 tale limite è stato superato 18 giorni su 26; il livello medio di PM10 è stato pari a 65 microgrammi/m3 ed il livello massimo 128 microgrammi/m3 (il 18/1; dati ARPA Lombardia); Como è inquinata quanto Milano (dal Corriere della Sera: Fondazione Veronesi 200 casi di leucemie in più all’anno a Milano per inquinamento) !
E le previsioni non promettono bene per i prossimi giorni.
Le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), recentemente aggiornate, hanno ridotto la media annuale accettabile per non avere grossi impatti sulla salute pubblica di PM10 a 20 microgrammi/m3; a Como, la media annua del 2008 è stata di 37 microgrammi/m3, ne 2009 di 36 microgrammi/m3; nei periodi invernali, in cui le condizioni atmosferiche sono sfavorevoli al ricambio d’aria ed in cui si sommano le polveri da impianti di riscaldamento, i valori medi sono di 49 microgrammi/m3.
Chiediamo un intervento immediato del Sindaco, dell'Assessore Peverelli (delega qualità dell'aria), dell'Assessore Molinari (intervento sul traffico e più a lungo termine sulla mobilità in città) e del Vicesindaco Molinari (sanità e igiene ambientale).
Nel frattempo, nel deserto di iniziative regionali e nel silenzio assordante del Comune di Como (a Milano si stanno muovendo consiglieri comunali e presidente della provincia), invitiamo i cittadini ad usare meno l’auto, ad usarla con coscienza (spegnendo il motore durante le soste, comportamento peraltro previsto dal codice della strada con sanzioni fino a 400 euro dall’art. 157 – 7 bis - del codice della strada; chiediamo alla Polizia Locale di controllare il rispetto di tale articolo) e a non sovra riscaldare le case (ci si ammala soprattutto per gli sbalzi termici e per contagio, non per il freddo); invitiamo i commercianti a chiudere cortesemente le porte dei negozi e gli autisti dei mezzi pesanti (camion e autobus) a non sostare con i motori accesi.
Grazie per tutti, soprattutto a nome di bambini e anziani.
Comitato di cittadini di Como “Giù la Giunta” – approfondimenti su: www.giulagiunta.org