Il 12 settembre, per iniziativa di Acli, Arci e Como senza frontiere, si è costituito il Comitato comasco di appoggio alla Campagna Ero straniero. L'umanità che fa bene a tutti.
Il Comitato, aperto alla collaborazione di tutti i soggetti che condividano la proposta, ha scelto come portavoce Luigi Nessi.
La prima iniziativa per lanciare la Campagna e sottoscrivere la Proposta di legge di iniziativa popolare si terrà a L’isola che c'è domenica 17 settembre alle 17.30, alla Casa dei popoli dell'Arci, nel Parco comunale di Villa Guardia.
Per illustrare la proposta e gli appuntamenti già programmati nel territorio comasco, interverranno Emanuele Cantaluppi (Acli), Celeste Grossi (Arci), Abramo Francescato (Como senza frontiere).
A Como hanno già aderito al Comitato
Acli, Arci, Como senza frontiere, Cgil, Coordinamento comasco per la Pace, Donne in nero, Fondazione Somaschi Onlus, Giovani democratici della Provincia di Como, La Prossima Como, Legambiente, Mdp Articolo 1, Prc, Refugees Welcome, Sinistra Italiana
Come ha ben detto nel suo comunicato di ieri il sindaco di Tremezzina on. Mauro Guerra, “i fascisti bruciano oggi i cartelli come ieri bruciavano i libri, la libertà e la vita delle persone”. Sono anni che denunciamo inutilmente le provocazioni fasciste sul nostro territorio, d'altronde questa scorribanda squadrista era stata ampiamente preannunciata e programmata da noti esponenti della destra locale, che hanno trovato cassa di risonanza sulla nostra stampa, sempre pronta a contrapporre il pensiero fascista alle istanze democratiche. Non più tardi del 28 aprile scorso, il comitato provinciale della nostra Associazione ha inviato una lettera alle autorità locali e al ministro Minniti denunciando il lassismo, che ad un certo punto diventa connivenza, nei confronti della boria e degli atteggiamenti
Gli uffici dell’Amministrazione Provinciale di Como dello IAT (informazione accoglienza turistica) di Piazza Cavour a Como chiuderanno il prossimo 15 settembre. La notizia è stata resa
nota ai sindacati con una lettera della Presidente la scorsa settimana. Il personale (due dipendenti) verrà trasferito presso gli uffici di via Borgovico. La scelta, legata alla scadenza dell’affitto presso la sede di piazza Cavour, è stata determinata anche dal fatto che l’avviso pubblico per trovare altri spazi, non è andato a buon fine, e comunque strettamente connessa al fatto che ormai da tempo
le province (non solo quella di Como) sono enti in grande difficoltà (sotto il profilo della sopravvivenza economica e del mantenimento dei servizi erogati direttamente o per conto di altri soggetti). La categoria della Funzione Pubblica e la Camera del Lavoro CGIL di Como però non condividono la scelta di chiusura dell’ufficio e dello spostamento del personale, che ha acquisito nel tempo importanti competenze e professionalità significative. Le capacità e l’esperienza acquisite, la rete costruita con tutto il territorio, dalle operatrici presenti nel centro informazioni da molti anni, rischia di perdersi, perché è vero che la stagione turistica volge al termine, ma le prospettive per il futuro, per ora sono alquanto fumose. Sono aperti tavoli di confronto con soggetti diversi ma per ora non ci sono certezze, i turisti provenienti da tutto il modo rischiano di trovarsi orfani di un servizio da sempre utile ed importante, ed allo stesso tempo l’intero sistema dell’accoglienza turistica ormai da tempo abituato alla presenza del servizio potrebbe subire dei contraccolpi.
Durante l’ultima seduta di Consiglio comunale, tenutasi lunedì 11 settembre 2017, Gabriele Guarisco, consigliere comunale del Pd, discutendo ancora delle linee programmatiche della Giunta Landriscina, ha sollecitato un’attenzione particolare alle problematiche idrogeologiche. “Como è una città fragile: lo dimostrano le vicende delle paratie o le ripetute interruzioni di via Rienza o di via per Brunate, che hanno isolato quartieri come Camnago Volta o Civiglio”, ha detto Guarisco in Aula.
Il primo provvedimento di carattere urbanistico importante cui la nuova Giunta sta lavorando, e nello specifico l’assessore all’Urbanistica Butti, è la delibera che poi dovrà essere sottoposta all’approvazione del consiglio entro il 31 ottobre, che tratta le specifiche esigenze di tutela paesaggistica o igienico-sanitaria o di difesa del suolo e di rischio idrogeologico. Un documento che definirà gli ambiti cittadini esclusi dall’applicazione della recente legge regionale 7/2017, finalizzata al recupero dei seminterrati a uso residenziale, terziario o commerciale.
Gentili amici e soci dell’Istituto bentrovati.
Per cominciare, dopo la pausa estiva, vi ricordo il nostro orario di apertura per il mese di settembre: dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 (l’accesso alla biblioteca e all’archivio è soggetto ad appuntamento telefonando allo 031306970 o scrivendo una mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
In allegato e scaricabile la programmazione didattico – culturale per l’anno scolastico 2016 – 2017 rivolta a scuole di ogni ordine e grado, associazioni ed enti locali.
Cordiali saluti.
Patrizia Di Giuseppe
La nona edizione dell’iniziativa organizzata dal Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, in collaborazione con gli apicoltori locali
Erba: la “Festa delle Api” cambia sede: sarà a Villa Amalia, ma con lo spirito di sempre!
Nel week-end del 23 e 24 settembre: conferenze sull’apicoltura, degustazioni di mieli, mercato dei prodotti bio, laboratori per bambini e molto altro
ERBA (CO) – Per la sua nona edizione, la “Festa delle Api” di Erba cambia sede: non più a Villa Ceriani ma a Villa Amalia. Uno spostamento di poche centinaia di metri che, assicurano gli organizzatori, ovvero il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, non cambierà lo spirito della manifestazione, che si terrà nel fine settimana del 23 e 24 settembre prossimi.
Dichiarano i responsabili del Circolo Ambiente: "Dopo otto edizioni consecutive, abbiamo dovuto cambiare sede, a causa di alcuni problemi di sicurezza legati all'uso di Villa Ceriani. Un po' ci spiace, ma siamo sicuri che nel contesto di Villa Amalia, messa a disposizione dalla Provincia di Como, la Festa manterrà la sua impostazione, visto che nelle precedenti edizioni ha sempre avuto un pubblico molto interessato e sempre più numeroso".
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