“Sono oggi trascorsi sette anni dall'assassinio di Angelo Vassallo, “Sindaco Pescatore”, trucidato da ignoti criminali mentre rincasava la sera del 5 settembre 2010. Angelo era un amministratore esemplare che con dedizione e coraggio tanto ha lavorato, sia da cittadino che da sindaco, per affermare nel comune di Pollica, la legalità contro le ecomafie, la vera buona politica, il rispetto per il mare e il territorio del Cilento che tanto amava”. Lo afferma Chiara Braga, deputata del Partito Democratico ricordando in questo giorno Angelo Vassallo, sindaco di Pollica ucciso in un attentato la cui sospetta matrice camorristica è tuttora oggetto di indagini da parte della magistratura campana.
La seconda buona notizia è che anche quest'anno gli antifascisti si sono mobilitati raccogliendo nel giro di pochi giorni 900 firme che chiedevano al sindaco di non concedere spazi pubblici ad un gruppo politico che , oltre ad essere razzista e omofobo , ha ricevuto centinaia di denunce per minacce, aggressioni violente, detenzioni di armi , apologia del fascismo e del nazismo.
Noi pensiamo però che la vigilanza antifascista e il capillare lavoro di informazione ,che svelavano la natura eversiva e le intenzioni antidemocratiche di fn , debbano continuare anche nelle prossime settimane.
Semplicemente non crediamo alle motivazioni addotte dagli esponenti neofascisti locali che si dicevano oberati di impegni politici nelle prossime settimane; non ci crediamo perchè é improbabile che fn rinunci , senza ottenere nulla in cambio, ad un momento di visibilità su giornali e televisioni.
Cosa é successo, secondo noi?
Ieri, presso Unindustria, sindacati e rappresentanti della Asf hanno trovato l'accordo. Per i sindacati, si chiude così il cerchio e, a partire da domani, si scongiura l’applicazione del contratto nazionale che prevede condizioni di maggiore esposizione e rischio per i dipendenti di ASF che utilizzano i mezzi Aziendali.
Nello specifico, il giudizio delle organizzazioni confederali sull'accordo sottoscritto dalla rsu è positivo poichè incrementa la tutela nell’interesse degli autisti e delle maestranze di Asf. Si riduce notevolmente l’esposizione al risarcimento danni così come previsto dal Ccnl, affida un importante ruolo all'apposita Commissione Paritetica, che avrà il compito di valutare episodi poco chiari dove, oltre alla responsabilità dell’autista entra in gioco anche la natura del sinistro e il luogo dove è successo.
Inoltre, inserisce un sistema di premialità in welfare. Nelle prossime settimane si terranno le assemblee nei vari depositi e luoghi di lavoro, per meglio chiarire i contenuti dell’accordo.
Il 17 agosto è arrivato a Como un gruppo di 14 pellegrini piemontesi con lo scopo di percorre-re a piedi i circa 135 km che separano Splugen e la via Spluga da Como, lungo l’asse storico dei CAMMINI DELLA REGINA (Via Spluga - Via Francisca - Via Regina), ormai noto come tratta reto-lombarda della più ampia VIA FRANCIGENA RENANA, da Rotterdam al Po: un itinerario splendido che unisce la Valle del Reno al Lago di Como e al Bacino del Po, e che, oltre Como, prosegue agevolmente verso Milano e verso il guado francigeno del Po a Corte Sant’Andrea, sulla via Francigena di Sigeric, in direzione Roma.
“Non serve precisare che sulla delibera della nuova Giunta si specifica che non ci deve essere il sacrificio di nessun animale: in Italia è vietato”, Patrizia Lissi, consigliere comunale del Pd, ci tiene a sottolineare che tutto quanto si sta dicendo a proposito sulla Festa islamica del sacrificio a Muggiò è pura propaganda. “Da come viene presentata, sembra quasi che negli anni della Giunta Lucini questo orrendo atto si facesse con il nostro permesso, mentre ora il centrodestra non lo permetterebbe mai – prosegue Lissi –. Ebbene: non è mai stato eseguito sul territorio nazionale, non solo a Como, perché la nostra legge lo impedisce. E ci mancherebbe altro”. La Lissi, consigliere comunale uscente, è preoccupata e infastidita dalle strumentalizzazioni sulla vicenda perché
Rognoni e Baggi (Prc/SE Como):«Siamo allibiti, la misura proposta dal consigliere Rapinese e dal suo gruppo è una misura fascista. Ci chiediamo se i controlli li vorrebbero fatti sulla base del colore della pelle».
Stefano Rognoni – responsabile dipartimento immigrazione Prc/SE Como e Fabrizio Baggi Segretario Provinciale Organizzativo Prc/SE Como hanno dichiarato:
«Apprendiamo da una nota pubblicata dal sito di Espansione TV che il Consigliere Rapinese ed il suo gruppo intendono presentare, alla riapertura dei lavori del Consiglio Comunale, una mozione che imponga il “coprifuoco” alle ore 20:00 a tutti i richiedenti asilo ospiti nelle strutture del Comune di Como.
Siamo allibiti, ci chiediamo come un amministratore di questa città possa proporre misure di “sicurezza” da ventennio fascista senza battere ciglio. Ci domandiamo inoltre come secondo Rapinese si dovrebbero svolgere i controlli per assicurarsi dell'applicazione del provvedimento in caso passasse. Forse il gruppo Rapinese sindaco pensa a dei rastrellamenti fatti sulla base del colore della pelle oppure pensano di far mettere una spilla di riconoscimento a tutti i richiedenti asilo.
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