Como, 14 aprile 2017 – Secondo la Coldiretti di Como, Lecco e Sondrio, dopo l’abolizione dei voucher, a rischio sono centinaia di posti di lavoro in agricoltura per giovani e pensionati. Si dice che, nei piccoli lavori domestici e nel settore agricolo, per il lavoro accessorio e occasionale siano usati soprattutto i voucher. La convinzione, però, è smentita dai fatti: «In Lombardia – spiega Cristina Barbaglia, segretaria provinciale Flai Cgil – l’utilizzo è di poco superiore al 2% del totale dei buoni venduti». A Como e Lecco, nel comparto agricolo, sono stati venduti, nel 2016, rispettivamente 4068 e 3998 voucher, su un
Il FIM, che si terrà alla Fiera di Erba (a soli 40 km da Milano) il 26, 27 e 28 maggio 2017, conferma ancora una volta la sua vocazione internazionale. Tra gli ospiti della 5ª edizione (per il secondo anno a Erba dopo le prime tre edizioni liguri) sono stati confermati tre nomi importantissimi del panorama rock inglese: David Cross (ex violinista/tastierista dei King Crimson), David Jackson (ex sassofonista dei Van Der Graaf Generator), David Knopfler (ex chitarra ritmica dei Dire Straits). I tre "David" sono stati invitati al FIM 2017 per presentare i loro attuali progetti musicali.
di Dario Minotti
Tra loro si chiamano semplicemente “Briganti”. Vengono da tutta Italia, sono lavoratori o studenti, qualcuno è in pensione. Sono le Brigate di Solidarietà Attiva. nate all'indomani del terremoto dell'aquila nel 2009 su iniziativa di Rifondazione Comunista. I briganti riescono sovente ad aggregarsi tra loro nei luoghi dell' intervento o anche grazie alla combinazione di passaggi-auto.
Alcuni tra loro hanno, infatti, il compito di mettere in contatto i volontari che provengono dagli stessi territori e facilitare così lo una sorta di autostop organizzato, al fine di ridurre al minimo le spese di trasporto. A volte c'è chi nel frattempo trasporta anche i materiali in donazione raccolto nelle proprie città. Entrare a far parte delle« Brigate di Solidarietà Attiva» è facile: vai sul sito e compili il Form e il nucleo operativo dei volontari di coordinamento degli arrivi ti ricontatta tempo una settimana. C'è chi si unisce al gruppo tra un esame e l'altro e chi nel susseguirsi snervante dei rinnovi contrattuali. All'interno delle “Brigate” vi si trovano anche persone che vivono una fase di ripensamento delle proprie scelte di vita o che sono in attesa di un nuovo impiego, o della fatidica chiamata e nel mentre, cercano di darsi da fare; attivamente. Tutti sono comunque fortemente motivati a partecipare all'opera in sostegno agli abitanti vittime di disagi ambientali ( terremoti, inondazioni,). Il motto che si legge in quasi ogni magazzino o nei punti di “Spaccio popolare è « Uniti siamo tutto. Divisi siam canaglia», e anche «Dal popolo per il popolo».
Gli interventi operativi di questi manipoli di volenterosi sono effettuati con pochi e semplici mezzi: furgoni , macchine private, carrelli elevatori e altri attrezzi. L'intervento è capillare, diffuso e poco impattante. I volontari agiscono quasi in sordina. Ma il sostegno alle persone arriva quasi in maniera domiciliare e mirata: calibrata sulle specifiche necessità di ognuno. Ciò che più conta, ciò che fa guadagnare la fiducia delle persone verso le BSA è la costante presenza dei volontari anche se sempre diversi e sempre da ogni parte diversa d'Italia.
Anche le forze dell'ordine conoscono bene ormai la pettorina gialla con le scritte rosse; una specie di abito lasciapassare cui le autorità portano quasi un silenzioso rispetto.
In relazione ai recenti eventi riportati dalla stampa in merito alla riduzione certa di posti letto presso la Parrocchia di Rebbio, parrocchia diretta da Don Giusto della Valle, alle preoccupazioni espresse da Don Cristian Briccola, della parrocchia di San Rocco, nonché alla chiusura del centro “emergenza freddo” in cui i senza dimora trovavano rifugio la notte, come MoVimento 5 Stelle, torniamo a chiedere come il Comune, nella persona del Sindaco Lucini, intenda procedere per fronteggiare gli inevitabili problemi derivanti da questa gestione che riteniamo non adeguata alla effettiva gravità del problema.
Non vorremmo che si ripetesse una situazione analoga a quanto è successo a la “Santarella”, denunciato da noi MoVimento 5 Stelle l'occupazione da parte di senza dimora, si è sotto valutato il rischio e quando è scoppiato l’incendio si è rischiata la strage a causa delle presenza di bombole del gas.
presso Oratorio di Rebbio, Domenica 9 Aprile 2017 h. 15:30 - Comitato promotore dell'incontro: Don Roberto Malgesini, Parrocchia di Rebbio, Gruppo S. Eusebio, Como senza frontiere.
La città di Como conosce da alcuni mesi ed in questi giorni in particolar modo una grossa presenza di persone straniere transitanti che non hanno i requisiti per essere accolti nel campo di via Regina Teodolinda e, di conseguenza, non hanno un luogo di riposo e di ristoro fisso.
Ci si è sentiti tra più persone e realtà: Don Roberto Malgesini, Parrocchia di Rebbio, Gruppo S. Eusebio, Como senza frontiere; e con la presente si invita ad un incontro organizzativo dell'accoglienza notturna delle persone transitanti nella nostra città. Si tratterà di decidere cosa fare e chi lo farà per far fronte a questa emergenza, in attesa di risposte istituzionali.
Luogo dell'incontro sarà l'Oratorio di Rebbio, Domenica 9 Aprile alle ore 15:30.
Invitiamo all'incontro le associazioni svizzere con qui l'estate scorsa si è promossa un'accoglienza dignitosa nella nostra città.
Seguici, sostienici e collabora.
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