“Ancora troppo vago il protocollo d’intesa firmato ieri a Torino dal Governo contro l’inquinamento dell’aria, proprio il tema dell’edizione 2019 della giornata mondiale dell’ambiente. L’Italia deve agire in fretta e con misure concrete sin dal prossimo inverno. La Penisola è già gravata da due procedure d’infrazione sulla qualità dell’aria: la 2015/2043 e la 2014/2147, relative al superamento dei livelli di biossido di azoto (NO2) e particolato (PM10) in alcune Regioni italiane. L’inquinamento atmosferico uccide 400 mila persone ogni anno in Europa e rappresenta la causa principale di morti premature nel mondo. È pertanto già oggi un’emergenza sanitaria e ambientale, poiché gli inquinanti atmosferici contribuiscono in maniera determinante ai cambiamenti climatici e all’acidificazione degli oceani, oltre a minacciare le colture ad uso umano. Secondo le Nazioni Unite nel mondo nove persone su dieci respirano aria inquinata.
“Dal prossimo 9 di giugno 2019 la città di Como perderà il collegamento diretto con l’aeroporto di Malpensa assicurato fino ad oggi da un treno ogni due ore della linea TILO S40 Como-Mendrisio-Varese-Malpensa. Da domenica, infatti, la linea S40 terminerà la corsa a Varese non raggiungendo più direttamente lo scalo internazionale di Malpensa”. Lo dichiara la deputata comasca capogruppo PD delle commissioni Ambiente e bicamerale sulle Ecomafie Chiara Braga che oggi ha depositato alla Camera un’interrogazione urgente al Ministro Danilo Toninelli in merito alle considerevoli modificazioni intervenute sulle linee TILO S40 e S50 che interessano direttamente la città di Como.
“Nuova tegola sulle paratie: oggi abbiamo scoperto che ci sarebbero due nuove date per arrivare all’avvio dei lavori, ma sono subordinate alla disponibilità dell’area di cantiere. In base a questo, Ilspa prevede di procedere con l’approvazione del progetto esecutivo entro il 26 giugno, per poi bandire la gara per l’appalto lavori entro il 2 luglio”, lo riferisce Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd, dopo la risposta alla sua interrogazione trattata stamattina, durante la seduta di consiglio regionale, sul futuro dell’opera delle paratie.
“Più precisamente, come ha riferito in Aula l’assessore agli Enti locali e montagna, rispondendo alle mie richieste, tutto è subordinato alla revoca del provvedimento di sgombero o all’accettazione da parte del privato per l’area di Tavernola dove dovrebbe sorgere il cantiere – prosegue Orsenigo –.
Questa mattina in Consiglio Regionale l'Assessore agli Enti Locali Massimo Sertori ha annunciato un nuovo slittamento della tabella di marcia da lui stesso esposta qualche mese fa durante una conferenza stampa a Como: il progetto esecutivo verrà fatto entro il 26 giugno e l'appalto sarà assegnato il 2 luglio.
“Si tratta dell'ennesimo rinvio per un'opera che da tempo non trova conclusione – commenta Raffaele Erba, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle – Alla fine dell'anno scorso, si vendeva la pelle dell'orso o meglio la conclusione del cantiere prima ancora di averlo iniziato. E invece siamo ancora qui ad aspettare un epilogo positivo”.
“Ad oggi, dopo molti anni, abbiamo un'opera fallimentare che giace ancora incompiuta: Como paga ancora le inefficienze altrui. La nostra città – continua Raffaele Erba - si sta affermando sempre più come vetrina turistica internazionale di alto livello. Ma l'immagine che traspare dai continui rimandi sul progetto delle paratie non è per nulla positiva per il nostro capoluogo”.
I comaschi, dunque, dovranno ancora avere molta pazienza.
“Ci segniamo anche questa volta le date indicate dall'Assessore e vigileremo sul rispetto delle nuove tempistiche”, conclude Raffaele Erba.
Agricoltura, ambiente, salute: sono queste le parole d’ordine emerse nel corso della terza edizione della “Fiera della Canapa”, organizzata dal Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, tenutasi ieri, domenica 2 giugno, a Villa Guaita di PonteLambro. Buona la partecipazione alle conferenze: sia a quella dedicata allo sviluppo della filiera agro-industriale della cannabis sativa, che a quella rivolta al tema degli usi terapeutici della canapa. Al dibattito del mattino, dal titolo “Canapa: una risorsa per l’agricoltura e per l’ambiente”, sono intervenuti Michele Maglia (dalla Val d’Intelvi) e Lorenzo Bottani (da Mantova), che hanno portato la loro esperienza di coltivatori di canapa nei rispettivi territori. Nel corso del dibattito si è cercato di dare alcune prime risposte a seguito della sentenza della Cassazione (emanata lo scorso 30 maggio); la poca chiarezza della sentenza (nell’attesa delle motivazioni) rischia di condizionare una parte della filiera, se non altro per il settore della cosiddetta "canapa light".
Dichiarazione di Simone Verni, consigliere regionale M5S Lombardia.Prendiamo atto che il piano emergenziale inserito a dicembre scorso da Trenord rimarrà in vigore fino a settembre 2019, smentendo di fatto quanto stabilito a novembre agli incontri con i comitati pendolari e disobbedendo alla delibera di giunta che prevedeva il ripristino del servizio a giugno 2019.
Inoltre oggi Trenord ha implicitamente riconosciuto che la causa più determinante dell’introduzione del taglio del servizio era imputabile prevalentemente alla carenza del personale, come il M5S ha sempre sostenuto. Ancora una volta la lega e Trenord non mantengono le promesse e gli accordi stabiliti con le parti.
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