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A poche settimane di distanza dalla morte del ventenne maliano, un’altra persona è rimasta folgorata cercando di salire sul tetto di un treno diretto in Svizzera.

“Non c’è nessun posto sicuro se non è garantita la libertà di frequentarlo.
Non c’è nessuna libertà se non viene garantita la sicurezza del libero andare”.

Sone parole di Minniti, il ministro dell’interno italiano, paradossalmente usate per fare propaganda del suo nuovo decreto sulla sicurezza. Dopo quello con cui ha rilanciato il sistema di detenzione ed espulsione dei migranti, le forze dell’ordine della nostra città si sono cimentate in operazioni di bonifica etnica nei luoghi che davano conforto alle persone private del discutibile privilegio di possedere documenti.

La guerra alle migrazioni ha responsabili, tattiche e mercenari.

A mezzo stampa, la ditta Rampinini recluta nuovi conducenti per continuare a svolgere, su mandato della prefettura di Como, il compito di “alleggerire la pressione in frontiera” tramite la deportazione dei migranti trattenuti dalle guardie di confine. Intanto le ossessioni securitarie – e le speculazioni elettorali – leghiste invocano l’intervento dell’ASL presso i locali della parrocchia di Rebbio: con il pretesto dell’igiene, e tramite l’azienda sanitaria controllata dagli amici degli amici, ci si scaglia contro la struttura che assicura agli espulsi dalla macchina dell’“accoglienza” la possibilità di non dormire in strada. Intanto, gli stucchevoli video diffusi da EspansioneTV fomentano allarmi e incensano aguzzini.

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http://www.como5stelle.com/m5s-como-chiamata-pubblica-per-la-selezione-degli-assessori/

Il M5S, libero da vincoli e accordi calati dall’alto, continua a lavorare intensamente in vista delle prossime elezioni.Abbiamo un programma elettorale e di governo, abbiamo scelto un candidato sindaco e definito la lista dei consiglieri, è arrivata la certificazione della lista. Ora, mentre il centrodestra cerca di riprendersi e riciclarsi dopo lunghe lotte interne e il centrosinistra non è ancora stato capace di trovare un candidato di centrosinistra su cui convergere e combatte a suon di primarie, noi del MoVimento 5 Stelle facciamo un ulteriore passo avanti e apriamo ai cittadini la possibilità di candidarsi per governare Como. Per la selezione degli assessori i partiti hanno sempre guardato esclusivamente tra le loro file.  Noi invece intendiamo fare una scelta differente, aprendo alla possibilità di proporsi dalla cittadinanza. Un approccio innovativo che non era mai stato preso in considerazione poiché le poltrone sono sempre state spartite in base al peso politico dei partiti nelle coalizioni. Noi invece abbiamo in mente un modo di fare politica differente, in cui il merito torni a primeggiare sulle vecchie trame di partito. Torino,  ma anche Vimercate, per rimanere in Lombardia, sono di esempio: Comuni a 5 Stelle che hanno già utilizzato questo metodo ottenendo ottimi risultati.

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http://www.como5stelle.com/c-s-m5s-si-apre-…fronto-con-i-p-i/

L’appello di Orazio Spezzani, Presidente del Collegio dei Periti di Como, a essere “lungimiranti” nelle scelte che riguardano il territorio comasco, vede il pieno apprezzamento del Movimento 5 Stelle. "Como non ha bisogno di rattoppi, né di sparate di propaganda – spiega Luca Ceruti, consigliere comunale del M5s a Como – ma di un piano organico della mobilità, in risposta alle esigenze dei cittadini di periferia e convalle; noi lo abbiamo analizzato nel nostro programma per amministrare Como. Sono tante le analogie tra gli impegni che ci prenderemo con i cittadini e le osservazione dei Periti, dalla necessità del potenziamento dei mezzi pubblici per collegare la città con parcheggi-snodo, allo spostamento di Comodepur. Saremo lieti di poterci confrontare con le ipotesi dei Periti"

Luca Ceruti
Portavoce MoVimento 5 Stelle Consiglio Comune Como

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Federconsumatori Como precisa la sostanza della  notizia che sta circolando tramite Whastapp in merito al possibile rimborso dell'IVA sulla Tia ( Tariffa di Igiene Ambientale). La cassazione, con sentenza dell'8 marzo 2012,  anche in seguito ad azioni di denuncia/contrasto messe in atto da alcune  asociazioni di tutela dei consumatori (tra le quali Federconsumatori), ha confermato l'illegittimità dell'Iva sulla Tia (ora Tari) in quanto tributo non soggeto a Iva. Un chiarimento dovuto, viste le moltissime richieste che ci stanno pervenendo.
Innanzitutto è importante tenere in considerazione, visto che si tratta di una questione piuttosto datata, dei termini di prescrizione. Termini di prescrizione che limitano la possibilità  di  richiedere il rimborso solo per gli ultimi due anni di applicazione della Tia per un importo irrisorio.
Inoltre il rimborso non è automatico, bisogna vincere una causa collettiva per richiederlo: il bilancio tra le spese per la causa e l'importo del rimborso comporterebbe un sostanziale azzeramento del beneficio.
Nulla toglie che, chi volesse appellarsi ad una questione di principio, ha diritto a farlo e saremo pronti ad assisterlo.
Ad ulteriore chiarimento ribadiamo che ad  oggi, in ogni caso, l'Iva non è più applicata sull’imposta relativa alla raccolta/smaltimento dei rifiuti urbani e che peraltro il Comune di Como non ha mai applicato l' Iva.

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