In questi gironi è in corso a Como il dibattimento in corte d’Assise per l'omicidio di don Roberto Malgesini e come prevedevamo lo sciacallaggio delle destre raggiunge apici a dir poco disgustosi. Partiamo dal presupposto che quanto accaduto a Roberto è stata la drammatica conseguenza di una politica cittadina vergognosa, che da destra emargina e dichiara una guerra feroce alle fragilità. Vorrei ricordare che per anni come Rete Como senza frontiere abbiamo segnalato l'abbandono e la mancanza di cure verso gli psichiatrici senza fissa dimora, lo abbiamo segnalato al Sindaco e alla Giunta che come da legislazione hanno la responsabilità sullo stato di salute fisica e mentale delle cittadine e dei cittadini, ma nessuno ha mai fatto nulla per risolvere questo