Donati alle Biblioteche di Como i libri del Premio Internazionale città di Como

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La V edizione del Premio Como ha registrato un record nel numero dei partecipanti, oltre 2.500 in tutte le sezioni, dalla narrativa alla saggistica, dai racconti alla poesia, fino ai materiali multimediali.
Gli oltre mille libri ricevuti e letti dagli organizzatori sono stati ora donati da Giorgio Albonico, ideatore del Premio, alla Provincia di Como, settore Cultura, che li ha destinati a tutte le Biblioteche della provincia comasca.
Il Premio, anche in questo modo, porta avanti il progetto di promozione culturale sul territorio, incoraggiando la lettura e contribuendo concretamente a fornirne gli strumenti ai cittadini.
La VI Edizione del Premio sarà annunciata a breve con molte novità che riguarderanno i membri della giuria, il valore e il numero dei premi previsti.

RSU: Il Comune di Como non ha ancora istituito il CUG, Comitato Unico di Garanzia, obbligatorio dal 2011, uno strumento importante per garantire il benessere dei lavoratori.

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Accogliamo con soddisfazione la sentenza del Giudice del lavoro Ortore che finalmente inverta la marcia, mettendo in luce le contraddizioni di un’amministrazione che crea il caso per meri fini propagandistici.
Stiamo parlando dell’accoglimento del ricorso della dipendente licenziata ingiustamente.
Siamo lavoratrici e lavoratori del Comune di Como, conosciamo i punti deboli dell’organizzazione e ci battiamo perché vengano superati, ma troppo spesso ci scontriamo contro pregiudizi difficili da contrastare, sia della cittadinanza che dell’amministrazione.
Su questo argomento siamo sempre stati cauti perché non è nostra competenza la tutela individuale e ci sono precise regole di privacy in difesa delle persone coinvolte.

Cartelli stradali – Cereghetti (PD): “l’ospedale di Monteolimpino sparito dalla segnaletica”

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 “A Monteolimpino, in via Castel Carnasino, c’è l'Istituto clinico Villa Aprica che da poco ha anche inaugurato il nuovo autosilo, con tanto di cerimonia e presenza istituzionale del sindaco Landriscina, ma in tutta la zona non esiste nemmeno l’ombra di un cartello che segnali la presenza dell’ospedale”, è la denuncia di Barbara Cereghetti, segretaria del Circolo Pd di Como Nord. “Veramente uno c’era, ma ora non lo vediamo più: alcuni residenti mi riferiscono che è stato tolto dopo che un automobilista ci è andato a sbattere contro”, aggiunge.

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