“Quello che sta succedendo in queste ore nel centro storico di Como è preoccupante: se da un lato la presenza di visitatori non può che far bene all’economia della città, dall’altra la situazione della sicurezza, del traffico e dell’inquinamento è pericolosamente al collasso”, non si sentono di cantare vittoria solo per il fatto che Città dei Balocchi riscuote così tanto successo, gli esponenti del Pd di Como. A non farli dormire sonni tranquilli è la mancanza di un qualsiasi coordinamento della massa di auto e persone che si riversa su Como, soprattutto dopo le 16 e nei fine settimana, per vedere i giochi di luce: “La città diventa davvero imballata e non è un bene non avere nemmeno una via di fuga, né per quanto riguarda le macchine sulle principali vie di accesso, né per quanto riguarda la calca di persone che si crea dentro le mura. Abbiamo appena visto cosa comporta stipare troppa gente in un posto tutto sommato chiuso e senza sfoghi”, riflettono Stefano Fanetti, Patrizia Lissi, Gabriele Guarisco, consiglieri comunali del Pd, assieme al segretario cittadino Tommaso Legnani. “Sicuramente serve una rivoluzione ed è necessario andare dritti per la propria strada senza farsi tirare per la giacchetta da altri interessi. Perché qui l’interesse vero è verso i cittadini, comaschi e non comaschi. La sicurezza prima di tutto. E a cominciare già dal prossimo fine settimana”, lanciano il sasso Fanetti, Lissi, Guarisco e Legnani.
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