L’Associazione d’Azione civica AMO LA MIA CITTA’ (AMC), il suo presidente Massimiliano Mondelli, il Consiglio direttivo composto da Roberto Acerbis, Chiara Bedetti, Pietro Coerezza, Pierluigi della Vigna, Danilo Lillia, Massimo Lozzi, Martino Villani, con l’assessora Gisella Introzzi e il consigliere Marco Servettini condannano fermamente gli ignobili attacchi razzisti rivolti alla ministra dell’Integrazione Cécile Kyenge.
AMC ha assistito avvilita e sgomenta alle numerose affermazioni xenofobe proferite in questi giorni all’indirizzo della neo ministra e accomunate da ignoranza e protervia infinite, capaci solo di richiamare vane farneticazioni fondate sul mito della superiorità della razza che già tanta sofferenza hanno inflitto all’Europa.
AMC è convinta che un modo efficace per contrastare ogni manifestazione di discriminazione e intolleranza sia da un lato aumentare la conoscenza reciproca fra nuovi e vecchi cittadini e dall’altro stimolare lo sviluppo culturale e sociale del Paese in questi anni così rovinosamente trascurato.
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AMC confida che la nomina di Cécile Kyenge nel nuovo Governo italiano sappia sprigionare le forze migliori del nostro Paese che è chiamato dopo troppi anni di titubanze e incertezze a riconoscere finalmente uguali diritti e opportunità ai nuovi Italiani, nati o cresciuti nel nostro Paese. AMC è certa che solo riconoscendo uguale dignità a nuovi e vecchi cittadini sia possibile costruire le basi su cui far germogliare una vera Comunità capace di vincere le numerose e difficili sfide del nostro comune destino. E’ anche per questo motivo che sin dalla sua costituzione AMC lavora al rafforzamento delle capacità della nostra città per una sempre migliore accoglienza attraverso un fruttuoso confronto con i cittadini comaschi di origine straniera.
Alla signora ministra dell'integrazione, oltre che la piena solidarietà di AMO LA MIA CITTA’ per le ingiurie ricevute, vanno infine i più sinceri auguri di buon lavoro nella piena convinzione che le sue provate capacità saranno in grado di contribuire grandemente a sbloccare molti provvedimenti da troppo tempo in attesa di essere affrontati come la promulgazione di una nuova e più equa legge sull’immigrazione e la riforma delle norme sull’acquisizione della cittadinanza italiana.
Associazione di Azione civica AMO LA MIA CITTA’ (AMC)
COMO, 4 maggio 2013