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Gregorio Mammì: «Il Movimento Cinque Stelle voterà contro una (NON)riforma che non risolve i problemi della sanità lombarda. Una legge sbagliata, che non farà che aggravare i problemi che già esistono. Era l’occasione storica per fare la cosa giusta. Oggi non stiamo votando una riforma, ma un proseguo degli errori del passato. Perché il centrodestra non ha il coraggio di ammettere il vostro fallimento alla prova dei fatti. Per questi motivi il Movimento Cinque stelle voterà contro.

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La Giunta Lombarda prosegue imperterrita nella volontà di approvare una nuova legge sulla sanità peggiore della precedente e continua a non intervenire sui difetti strutturali del suo sistema di protezione della salute delle cittadine e dei cittadini: nei fatti si rivela assolutamente impreparata e inadeguata al contrasto della nuova e prevedibile ondata della epidemia, che ora è nel pieno del suo sviluppo e che aumenta in modo continuo,anche se lentamente.

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“Abbiamo chiesto di esentare dal ticket sui farmaci tutti i cittadini con redditi inferiori a 70mila euro. Ma la maggioranza di centrodestra, su indicazione della giunta, rappresentata in Aula dalla vice presidente Moratti, e del relatore Emanuele Monti, della Lega, ha votato contro la nostra richiesta. Una vera assurdità. Regione Lombardia incassa ogni anno 255 milioni di euro attraverso il ticket sui farmaci che, ricordiamo, fu introdotto da Formigoni nel 2002.

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"Pannella ci insegna che non si protesta a si propone" : intervista al consigliere regionale +Europa Radicali, Il dottor Michele Usuelli. Una nuova riforma della sanità regionale in Lombardia, sta per essere approvata con tantissime polemiche, soprattutto da parte della coalizione di opposizione e da tanti sindaci delle principali città lombarde, che chiedono in generale di intervenire in modo migliore nella nuova pianificazione territoriale di case e ospedali di comunità e nell’organizzazione della rete di assistenti socio-sanitari.

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