M5S Lombardia. Tumulazione animali d’affezione con padrone, atto di grande sensibilità

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La Commissione regionale Sanità ha approvato l’ultima parte della riforma sanitaria, quella riguardante la parte funeraria con il voto a favore della maggioranza e contrario di tutta la minoranza. Nel corso delle votazione è stato approvato un emendamento relativo alla sepoltura di animali d’affezione (di Forza Italia emendato con l’aggiunta di una parte di un emendamento del M5S sullo stesso tema). Il M5S aveva ufficializzato una proposta sul tema nel settembre del 2018. “Una proposta che avevamo avanzato nel settembre scorso, grazie a un emendamento approvato oggi in Commissione, consentirà di tumulare i resti degli animali d'affezione secondo le disposizioni del defunto o degli eredi. Sarà possibile tumulare l’urna contenente le ceneri degli animali nella stessa tomba dei padroni. Molti anziani hanno soltanto come compagnia negli ultimi anni di vita un animale e non vogliono separarsi da loro nemmeno quando passano a miglior vita. È un atto di grande sensibilità da parte dell’Istituzione regionale. Più in generale resta la nostra completa contrarietà all’ultima parte della riforma sanitaria che risulta non in linea con la normativa nazionale e sembra voler tutelare la lobby dell'industria del "funerale" rispetto a quella più artigianale fatta di cooperazione tra imprese dello stesso settore”, così Marco Fumagalli, consigliere regionale del M5S Lombardia.

Ristorni - Orsenigo (PD): “subito la commissione svizzera: bisogna ragionare sull’accordo e sul futuro dei nostri lavoratori”

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Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd e segretario della Commissione speciale rapporti tra Lombardia e Confederazione elvetica, ha depositato la richiesta di convocazione urgente della stessa commissione: “Dobbiamo ritrovarci subito e discutere la questione del nuovo accordo con la Svizzera. Le minacce del Canton Ticino verso i nostri Comuni vanno prese molto sul serio, anche se stiamo parlando di temi, per loro, da campagna elettorale”.
Orsenigo si riferisce alla boutade della Lega dei Ticinesi e del suo presidente del Consiglio di Stato Zali che parlano di bloccare i ristorni come forma di ricatto verso il mancato accordo. “Non solo: stanno dicendo che potrebbero arrivare a disdire unilateralmente l’accordo, anche a costo di una sorta di azione di forza del Cantone, se per caso Berna non intendesse farlo. Insomma, la situazione è davvero incandescente oltre confine”.

Il consigliere Pd è consapevole del fatto che “a parlare sono i candidati alle prossime elezioni cantonali, che si terranno in aprile, e hanno bisogno di aumentare o consolidare i consensi. Magari, a urne chiuse, tutto rientra. Ma intanto per noi e soprattutto per Regione Lombardia è un campanello d’allarme. Farebbe bene a chiedere a Roma di occuparsi della faccenda. Noi lo abbiamo fatto sempre, a costo di diventare impopolari. Ma almeno ci siamo presi la nostra quota di responsabilità”.

M5S Lombardia. Lago di Como: inquinamento e acqua bassa, mercoledì ne discute la Commissione regionale Ambiente.

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Si terrà mercoledì prossimo, 23 gennaio, l’audizione richiesta dal M5S Lombardia in Commissione regionale Ambiente sui problemi del Lago di Como.
Raffaele Erba, consigliere regionale del M5S Lombardia, dichiara: “Dopo l’ennesimo sollecito, finalmente, il Consiglio regionale e i commissari che si occupano di ambiente saranno aggiornati sui gravi problemi nei quali versa il Lago Di Como. Mi auguro che l’audizione sia l’inizio di un percorso virtuoso che possa trovare soluzioni concrete all’inquinamento da microplastiche e al problema del livello delle acque che è tenuto artificiosamente e costantemente sotto lo zero idrometrico.
L’economia della zona dipende dal nostro lago ed è ora che la Regione Lombardia faccia la sua parte”.

TRENI: Orsenigo (PD): “per porre fine all’emergenza è necessaria un gara pubblica europea”

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“Per porre fine all’emergenza è necessaria prima di tutto riconoscerla con onestà e gestirla come tale. La situazione attuale deriva da responsabilità politiche chiare, ossia dal ventennio di politiche miopi della Lega e delle destre. Serve nel breve periodo farsi aiutare da altre regioni e, dove si può, dall’Europa e in prospettiva avviare le condizioni per una gara pubblica europea per trovare partner internazionali privati che portino investimenti sul materiale rotabile”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale Angelo Orsenigo, a margine di un convegno organizzato dal Pd sull’emergenza trasporti in Lombardia, che si è tenuto al belvedere di Palazzo Pirelli. “In Lombardia la domanda di trasporto ferroviario è in forte crescita, non solo nelle grandi città ma anche nei centri minori. Questo perché la regione, trainata soprattutto da Milano ma non solo, sta diventando sempre più attrattiva e di conseguenza la domanda di mobilità sarà sempre più alta. La domanda di trasporto ferroviario e di mobilità pubblica è in forte e continua crescita, dunque limitare il trasporto ferroviario solo ad alcune aree non è una buona soluzione. Per questo, oltre che indire una gara europea, è necessario che la Regione investa sulla rete, come non ha fatto negli ultimi anni, e non solo sulla mobilità su gomma che ha un impatto ambientale molto più alto. Questo per arrivare ad avere un servizio ferroviario efficiente e sicuro”. Il Pd regionale lancia, infine, la campagna “Adotta una stazione”. Dall’11 febbraio prossimo si potranno inviare segnalazioni o foto di stazioni che richiedano interventi di riqualificazione urgente che saranno trasmessi ai gestori delle stazioni e alla Regione.

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