Certificati di invalidità, Orsenigo (Pd): Abbiamo ottenuto l'impegno della Regione ad andare incontro a migliaia di famiglie

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“Molti cittadini, e proprio i più fragili, pagano cifre anche consistenti ai propri medici di base per poter attivare la procedura burocratica e richiedere il certificato di invalidità, nonostante una normativa nazionale e una circolare regionale ne prevedano la gratuità. Ma ora siamo riusciti a strappare alla Regione l’impegno a fare un accordo con i sindacati dei medici per calmierare i prezzi”, la denuncia viene da parte dal Gruppo regionale del Pd che stamattina ha affrontato il tema in Aula con una interrogazione durante il question time. “La colpa non è dei medici di medicina generale che eseguono una prestazione da liberi professionisti, ma tocca alla Regione intervenire tempestivamente e porre rimedio a questa stortura, stipulando una convenzione con gli stessi medici, perché questa prestazione sia sempre gratuita, così come avviene anche per altre certificazioni”, dice Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd. E in parte la richiesta dei dem è stata accolta: “Proprio in questi giorni si aprirà il tavolo con i sindacati dei medici: l’assessore regionale al Welfare Gallera si è impegnato a fare un accordo, come quello che a suo tempo è stato definito per ottenere la gratuità dei vaccini, per calmierare le tariffe e andare incontro a migliaia di famiglie lombarde”. Orsenigo ricorda inoltre che “il Ministero della Salute ha già emanato le linee di indirizzo due anni fa e la Regione Lombardia, l’anno scorso, ha emesso una circolare molto chiara a riguardo, proprio in virtù dell’atto ministeriale sull’aggiornamento dei Lea, i livelli essenziali di assistenza. Il nostro obiettivo era quello di dare soluzione a una questione che pesa su tante famiglie, sollevandole da costi economici e disagi, in termini di burocrazia e spostamenti. Speriamo di esserci avvicinati”.

Risoluzione europea - Orsenigo (PD): “sconto carburante e disoccupazione dei frontalieri: le nostre richieste alla UE”

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Lo sconto carburante, la disoccupazione dei frontalieri, la possibilità per cittadini, imprese ed enti locali di accedere ai fondi Ue. Queste le richieste fatte da Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd, e contenute nella risoluzione sul ‘Programma di lavoro della Commissione europea, anno 2019, e politiche dell’Unione europea di maggiore interesse per il tessuto socioeconomico lombardo’, approvata questo pomeriggio in consiglio regionale. “Per quanto riguarda la procedura d’infrazione per l’aliquota Iva sul carburante, introdotta in Lombardia da una legge regionale del 1999, il consiglio ha impegnato la Giunta a collaborare con gli organi statali affinché venga giustificato in fatto e in diritto l’operato regionale, salvaguardando e mantenendo così una misura fondamentale per il gettito fiscale italiano e lombardo – spiega Orsenigo –. Sono convinto che l’Unione europea non abbia capito cosa la Regione abbia inteso fare all’epoca con questo provvedimento. Soprattutto per la nostra zona di confine era importante arginare la fuga verso la Svizzera per il pieno di carburante. La Risoluzione vuole evitare che si stoppi questa iniziativa portata avanti in maniera legittima”. Un’altra questione è tutta di iniziativa del consigliere Pd: “La disoccupazione dei frontalieri. La mia richiesta impegna la Giunta regionale a manifestare al Parlamento e al Governo nazionali e alle istituzioni europee, la rilevanza per i nostri lavoratori frontalieri in Svizzera di una modifica del regolamento Ce in materia di coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale, nel senso di prevedere la corresponsione del trattamento di disoccupazione previsto dall’ordinamento dello Stato di ultima occupazione, nel quale sono state pagate le trattenute per le prestazioni di sostegno al reddito, e di garantire l’applicazione di questa regola anche nei rapporti intercorrenti tra Stati membri dell’Unione europea e Confederazione svizzera”.
Infine, Orsenigo è intervenuto per sollecitare Regione Lombardia a “mettere in atto iniziative per sostenere e affiancare i soggetti lombardi, imprese, istituzioni, enti locali, associazioni, che intendano accedere a bandi e fondi europei. Dobbiamo far percepire l’Europa più vicina a noi e la Regione deve essere di aiuto e parte attiva in questo”.

Protesi dentarie - Orsenigo (PD): “troppe differenze tariffarie: da 8 mesi aspettiamo l’intervento dell’assessore regionale”

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Sulla differenza di ticket tra una Asst e l’altra per le protesi dentarie era già intervenuto Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd, poco dopo la sua nomina: a giugno scorso aveva presentato un’interrogazione alla quale aveva dato risposta l’assessore regionale alla Sanità Gallera.
“Si era giustificato dicendo che sono le singole aziende a trattare il costo delle prestazioni, ma si era anche impegnato a fare una ricognizione generale di questi costi per farla pervenire a me e ai membri della Commissione Sanità per avere un quadro preciso della situazione – ricorda Orsenigo –. Ebbene, oggi, a 8 mesi dalla risposta dell’assessore, malgrado le sollecitazioni, ancora non sappiamo nulla, né le differenze di prezzo, né le motivazioni per cui Regione Lombardia non può intervenire cercando di stabilire un tariffario base che calmieri i costi. Ma non è ammissibile che un cittadino di Dongo debba pagare 900 euro e quelli del resto della provincia 200 lo stesso tipo di intervento e impianto”.
Ancora una volta al consigliere Pd non rimane che invitare Regione Lombardia a fare qualcosa: “Non è ammissibile la latitanza dell’assessore nell’affrontare le disuguaglianze in un tema prettamente di welfare, in territori oltre tutto contermini, se non addirittura appartenenti alla stessa provincia. Vogliamo chiarezza e risposte alle esigenze dei cittadini, soprattutto quelli più in difficoltà, una volta per tutte. Ci pare appena il caso di ricordare che proprio una questione di protesi dentarie ha segnato profondamento Regione Lombardia e la sua Giunta, in un recente passato”.

M5S Lombardia.  Ministro  Toninelli conferma impegno per pendolari lombardi. Regione faccia la sua parte.

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Questa mattina numerosi portavoce del M5S Lombardia hanno partecipato al sopralluogo del Ministro ai Trasporti Danilo Toninelli all’Officina Manutenzione rotabili di Trenitalia  e alla sala operativa di RFI. Raffaele Erba, consigliere regionale del M5S Lombardia, dichiara: “Ammodernamento e potenziamento sono obiettivi prioritari per il M5S. Questa visita ha voluto rimarcare la nostra attenzione e il nostro impegno per il trasporto pubblico in Lombardia. Nel corso del sopralluogo abbiamo incontrato decine di operai che ogni giorno sono impegnati a fare manutenzioni sul materiale rotabile e sulle motrici. Il loro lavoro è essenziale per il buon funzionamento dei trasporti e della rete, ma anche la politica  e le Istituzioni devono fare la loro parte. Da questo punto di vista il  Governo e il Ministero guidato da Danilo Toninelli stanno facendo molto per il trasporto pubblico in Lombardia. Solo nell’ultima parte del 2018 sono arrivati 14 treni da Trenitalia a Trenord. Sono già a regime e stanno aiutando l’azienda a uscire da difficoltà croniche. Ne stanno arrivando altri 35, i primi 20 nel secondo semestre del 2019. Ovviamente serve che la nostra regione si impegni di più, e penso, per esempio al ritardo nelle procedure di selezione del personale. Veniamo da cinque anni di promesse del centro-destra non mantenute e i ritardi e le soppressioni subite dai pendolari non hanno più scuse”.

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