“Sta per iniziare la Settimana europea della mobilità, durante la quale in tutta Europa enti locali e associazioni promuovono attività sulla mobilità sostenibile, fanno sensibilizzazione, organizzano eventi, fanno promozioni, e il Comune di Como, a quanto ci risulta finora, non ha organizzato assolutamente niente, a differenza di quanto faceva in passato la Giunta Lucini, nonostante chiaramente la nostra città abbia un problema sotto questo aspetto”, Patrizia Lissi e Tommaso Legnani, consigliera comunale e segretario cittadino del Pd, sono stupiti della mancanza di un qualsivoglia programma in merito. Ma non si perdono per questo d’animo e suggeriscono qualche idea al sindaco in carica.
“Sono piccole cose, ma che sarebbe utile mettere in pratica nel breve e medio periodo – dicono gli esponenti dem –. Ad esempio, la mobilità ciclabile: siamo in forte ritardo nella realizzazione del noto progetto, al momento non ancora partito. Quando inizierà? È prevista una data di fine lavori? Servono risposte. Inoltre, andrebbero gestiti meglio i pochi tratti al momento esistenti, che invece vengono spesso occupati da chi non ne ha diritto: servono segnaletica orizzontale e verticale, paletti di delimitazione, indicazioni viabilistiche e turistiche. Potremmo integrare l’offerta del bike sharing con biciclette a pedalata assistita, aumentare gli stalli nei posti più utilizzati, come in stazione, attivarsi con le aziende per favorire il trasporto di biciclette sui treni e sui battelli”.
Per la mobilità pedonale Lissi e Legnani propongono “percorsi di quartiere: ce ne sono diversi, ma in gran parte sono trascurati, perché mancano la pulizia, l’illuminazione, sono in degrado o addirittura chiusi. Andrebbero sistemati per poter essere sfruttati. Pensiamo alle scalinate nella parte alta di Muggiò, a quella che taglia la Cappelletta, all’altra che sale da Villa Geno, la ciclabile, che si può sfruttare anche a piedi, verso il Sant’Anna nuovo. E perché non rilanciare il Pedibus, che è stato trascurato e in molte scuole è saltato?”, si chiedono i dem.
Infine, ma non certo per ultima, la mobilità per chi è disabile: “A che punto siamo con il Piano di abbattimento delle barriere architettoniche? A marzo 2018 ci era stato detto che partiva la Commissione, ma finora cosa è stato fatto? Il Peba è fondamentale, ci siamo lamentati più volte del fatto che sia in totale stallo, ci era stato assicurato che non c’erano problemi di sorta e invece siamo ancora qui in attesa”.
Insomma, per Lissi e Legnani non è concepibile che Como rimanga indifferente a questa importante iniziativa: “Intanto, il Comune potrebbe cominciare a iscriversi direttamente al sito europeo http://mobilityweek.eu/theme-2019/ che non costa nulla. Poi, qualche azione almeno dimostrativa si può organizzare anche velocemente. Altrimenti è inutile fare i bei gesti verso i giovani di Friday for Future e poi mancare questi importanti appuntamenti”.