“Obblighiamo i negozi a tenere le porte chiuse durante il periodo di accensione degli impianti di riscaldamento e di climatizzazione”, lo ha chiesto un emendamento al Regolamento di Polizia locale, approvato in consiglio comunale a Como, presentato dal Gruppo comunale del Pd e illustrato da Patrizia Lissi, consigliera comunale del Pd. “Lo aveva già fatto la Giunta Lucini, con un’ordinanza, nell’estate del 2016. Ma il provvedimento era durato un anno e quindi dal 2017 in poi nessuno ci aveva più pensato. Invece, era strettamente necessario farlo diventare organico, per evitare l’inutile dispersione termica che comporta solo costi più alti e sprechi, nel nome della lotta al cambiamento climatico”, esulta Lissi.
In merito agli arresti compiuti a #Como dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza - Stefano Rognoni - Segretario del Circolo Terriale "Citta di Como" di Rifondazione Comunitsa ha dichiarato quanto segue:
"La notizia dell'arresto di dirigenti dell'agenzia delle entrate, di un imprenditore e due commercialisti purtroppo conferma le nostre preoccupazioni riguardo la problematica dell'evasione fiscale nel nostro territorio. A giugno 2018 la Provincia titola a che sono stati nascosti 700 milioni di euro, mentre a dicembre su qui Como si rendeva noto che solo 15 mila euro sono stati recuperati. Crediamo che la lotta all'evasione fiscale debba essere una priorità assoluta delle istituzioni, tanto nazionali quanto locali: m dal gettito fiscale dipende l'erogazione dei servizi ai cittadini, sopratutto a quei lavoratori dipendenti e pensionati che non possono sfuggire al fisco avendo il prelievo alla fonte. L'evasione operata da imprenditori senza scrupoli e la corruzione di coloro che dovrebbero vigilare è dunque da considerarsi un furto alla città, un reato ben più odioso di quanto non venga dipinto dai media. Auspichiamo pene esemplari per tutti coloro i quali siano riconosciuti colpevoli".
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PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA - FEDERAZIONE PROVINCIALE DI COMO
“Un plauso va alla Guardia di Finanza di Como per la brillante operazione condotta – commenta Raffaele Erba, consigliere regionale del Movimento
5 Stelle Lombardia - Grazie alle indagini eseguite con minuziosa professionalità, le Fiamme Gialle hanno smascherato e portato alla luce una sistema corruttivo grave nel quale sarebbe coinvolto anche un direttore che ricopre un ruolo di primo piano”.
“Purtroppo anche il nostro territorio non è immune da queste dinamiche – aggiunge Raffaele Erba – E' importante però sottolineare come l’impegno verso la lotta alla corruzione stia diventando un tema di sempre maggior centralità, perseguita con tenacia dai difensori della legalità”.
“Proprio in questa direzione – conclude Erba - è stato introdotto il Decreto “Spazzacorrotti”, che rafforza gli strumenti di indagine a disposizione degli
inquirenti e inasprisce le pene per i colpevoli. Un passo importante al contrasto della corruzione e della tutela della legalità che gli scorsi governi non hanno avuto il coraggio di compiere”.
Dopo le celebrazioni dedicate ai novant’anni di attività (1927 - 2017) l'Ente Villa Carlotta prosegue il percorso di valorizzazione del patrimonio storico-artistico e botanico del museo e giardino, rivolgendo questa volta lo sguardo al Settecento epoca d’oro in cui la potente famiglia Clerici portò a compimento l’abbellimento della sua villa di delizia sul Lago di Como.
I Clerici iniziarono la loro fortuna come mercanti di lana e seta proprio sulle sponde del Lario, ma a già a partire dal primo Seicento si trasferirono nel capoluogo lombardo, dopo una breve permanenza a Como, iniziando una vera e propria ascesa sociale. Grazie alle fortune accumulate e al prestigio ottenuto i marchesi Clerici con le loro vicende storiche, in particolare con la vita fastosa condotta da Antonio Giorgio, sono un esempio emblematico di famiglia aristocratica del Settecento. Per dare maggiore evidenza a questa scalata sociale costruirono una straordinaria serie di ville di delizia nello Stato di Milano, decorando il palazzo di città con gli affreschi di Giovan Battista Tiepolo, il pittore più richiesto del secolo e affidando ad una serie di artisti la decorazione delle altre residenze suburbane.
Cara Amica e Caro Amico,
una breve comunicazione per chiedervi tutto il supporto che riuscirete a dedicarci.
Le attività della Narrapu Community, costruita da Mzee Luigi 23 anni fa sono a serio rischio per la ormai quasi costante mancanza di acqua sul territorio e come già anticipato nella precedente comunicazione, ad Aprile durante l'ultima missione, è stato trivellato un nuovo pozzo per sopperire a questa grave mancanza di acqua ma va ultimato e l'impegno economico richiesto è importante.
Per questo vi chiediamo aiuto in una raccolta fondi straordinaria che siamo certi, insieme riusciremo a portare a termine.
Rimaniamo a disposizione per qualunque richiesta di informazioni o documentazione aggiuntiva.
Con affetto e riconoscenza
Lo staff di Amici di Ndugu Zangu Onlus
http://www.amicidinduguzangu.org/
Al Grand Hotel Villa Serbelloni la nona edizione scatta il 21 giugno, nel giorno della festa della Musica. Sul lago 25 concerti per orchestra ad ingresso libero. Protagonisti I Pomeriggi musicali
e la Bellagio Festival Orchestra. Numerose le tappe nel lecchese.
Bellagio, 20 giugno 2019 – Musica, maestro! Il Festival di Bellagio e del lago di Como inaugura l’estate. Nel giorno della festa della Musica e del solstizio d’estate ecco il primo concerto della nona edizione: venerdì 21 giugno alle 21 il Salone Reale del Grand Hotel Villa Serbelloni rinnova la sua ospitalità come concert hall d’elezione degli appuntamenti sinfonici. L’ouverture di stagione è affidata ai professori de I Pomeriggi Musicali, orchestra in residenza anche per il 2019, grazie ad un felice sodalizio che dura da sei anni. Ad aprire il Festival saranno le note di Felix Mendelssohn Bartholdy con il “Concerto in mi minore per violino e orchestra op. 64”, con violino solista il giovane talento Gennaro Cardaropoli, e la prima sinfonia di Ludwig Van Beethoven.
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