Villa Bernasconi di Cernobbio, nell’ambito del progetto “Liberty Tutti” promosso da Comune di Cernobbio in collaborazione con la Cooperativa Sociale Mondovisione di Cantù e finanziato da Fondazione Cariplo, negli ultimi mesi ha avviato diverse collaborazioni con tre Istituti Scolastici secondari di Primo grado della città di Como. Si tratta del Liceo “Teresa Ciceri” (con gli studenti guidati dall’insegnante Di Fonzo), Istituto Professionale “Gaetano Pessina” (referente prof. Pignotti) e della sede comasca della Fondazione Enaip Lombardia (prof.ssa Manili Pessina). I tre progetti riguardavano, rispettivamente, due performance artistiche ed una campagna social. Uno dei principali obiettivi di “Liberty Tutti”, infatti, è proprio quello di coinvolgere le giovani generazioni in nuove modalità di fruizione culturale.Si è trattato di occasioni particolarmente interessanti per gli studenti coinvolti che hanno potuto approfondire la loro conoscenza di un luogo di significativa importanza storico-artistica del nostro territorio, nonché collaborare per la valorizzazione di questo bene attraverso iniziative concepite ed elaborate in classe e, successivamente, messe in pratica direttamente a Cernobbio. Performance che hanno coniugato momenti formativi a momenti nei quali, davanti al pubblico, gli studenti, la maggior parte dei quali frequenta indirizzi di stampo turistico o musicale, hanno potuto esibire le competenze acquisite. Filo conduttore delle iniziative è il tema “Voci di villa”; gli studenti hanno infatti elaborato i loro progetti basandosi su spazi, colori ed atmosfere evocate da Villa Bernasconi utilizzando diversi linguaggi artistici per esprimere ciò che la villa stessa ha loro comunicato.
NEL 2016 IN LOMBARDIA 116.049 INFORTUNI DENUNCIATI, 120 I CASI MORTALI. VENERDI' 28 LA GIORNATA IN MEMORIA DI TUTTI I MORTI SUL LAVORO
Occorre tenere alta la guardia sulla salute e sicurezza sul lavoro, intensificare i controlli e le iniziative di prevenzione, a partire dalla formazione, corretta e puntuale, a tutti i lavoratori e le lavoratrici. E' quanto affermano Cgil, Cisl, Uil della Lombardia, nella settimana in cui si celebra la "Giornata in memoria di tutti i morti sul lavoro e di sensibilizzazione sul contrasto agli infortuni ed alle tecnopatie" (venerdì 28 aprile).
"In un tempo in cui il lavoro sta vivendo una profonda crisi globale - afferma Massimo Balzarini, segretario Cgil Lombardia - le lavoratrici e i lavoratori continuano ad avere pesanti infortuni, aumentano le malattie professionali denunciate e si continua a morire sui posti di lavoro. Occorre applicare puntualmente le disposizioni previste dal D.Lgs. 81 del 2008, intensificando i controlli e gli interventi migliorativi".
Daniela Gerosa verso le lavoratrici ed i lavoratori del Comune di Como. Fabrizio Baggi e Stefano Rognoni (Prc/Se Como): «Proviamo profonda indignazione nel leggere le parole dell’Assessora Gerosa. L’attacco populista e poco professionale è inaccettabile. Le mancanze politiche dell’amministrazione non possono essere scaricate sui lavoratori».
Leggendo l’intervista dell’Assessore Gerosa rilasciata al quotidiano La Provincia di Como non si può che impallidire. Le non competenze politiche ed i fallimenti di quest’amministrazione vengono ancora una volta scaricate sulle lavoratrici e sui lavoratori del Comune di Como.
L’Assessora ha dichiarato che, negli uffici di Palazzo Cernezzi, “ci sono i lazzaroni e sono tanti”
Il linguaggio e la chiara natura populista dell’attacco sferrato guarda caso proprio durante la campagna elettorale fa pensare una corsa dell’amministrazione comunale uscente verso i voti della destra, esattamente come lo ha fatto pensare la scelta del candidato sindaco del Partito Democratico.
Como, 22 aprile 2017 – Migliaia di lavoratori del commercio trascorreranno le festività dietro una cassa, un bancone di salumeria o ad assistere la clientela nei camerini prova. A pochi giorni dalle festività del 25aprile e del 1 maggio abbiamo notizia di molti esercizi commerciali, grandi, medi e piccoli, aperti in queste date. Ricordiamo a tutti che il lavoro festivo nel commercio non può essere imposto dal datore di lavoro, e questo è confermato anche da diverse sentenze.
Non esiste obbligatorietà lavorativa per tutte le festività: invitiamo quindi gli addetti del comparto del commercio a non prestare la propria attività lavorativa e a rivolgersi ai sindacati. «A sei anni dal decreto “Salva Italia” del governo Monti – spiegano Ivan Garganigo e Biagio Carfagno, segretari provinciali di Filcams Cgil e Uiltucs Uil - possiamo dire che la liberalizzazione totale degli orari non ha incrementato l'occupazione e tantomeno rilanciato i consumi; i giganti della grande distribuzione in questi anni hanno ripetutamente aperto procedure di licenziamento collettivo e ancora chiedono sacrifici e riduzioni di salario ai propri dipendenti».
Carissimi, i prossimi giorni saranno determinanti per il futuro dell’agricoltura europea. La Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica sul futuro della Politica Agricola Comune (Pac) per decidere se e come modificarla. In gioco ci sono il cibo, la salute delle persone, l’ambiente, le piante, gli animali. Oggi l’Europa sostiene un’agricoltura malata: dimentica il bene di tutti, favorisce un ristretto numero di grandi aziende agricole, utilizza troppi pesticidi e minaccia la nostra salute, l’ambiente, le piante, gli animali. Noi chiediamo un’agricoltura: giusta per gli agricoltori e le comunità rurali; rispettosa dell’ambiente, dell’acqua, dell’aria, del suolo, del paesaggio, della vita di piante e animali; sana per il nostro cibo e il benessere di tutti; responsabile per proteggere il futuro del pianeta, del clima e di un’agricoltura veramente sostenibile a livello globale. Dunque serve un cambiamento radicale della Pac, che oggi noi possiamo determinare.
C’è tempo fino al 2 maggio per aderire alla nostra Campagna “Cambiamo agricoltura” e partecipare alla Consultazione pubblica.
Ecco come fare:
La partecipazione e la adesione delle vostre associazioni sono fondamentali. Per cambiare la Pac è essenziale che il maggior numero di persone e associazioni dica alla Commissione Europea che il sistema agricolo dell’Ue va cambiato e che la Pac va riformata.
FIM - FIERA INTERNAZIONALE DELLA MUSICA - La Fiera della Musica e dei Musicisti - 26/27/28 Maggio 2017 - LarioFiere - Viale Resegone - Erba (CO)
Dalla straordinaria esperienza degli Area ai progetti della contemporaneità: sabato 27 maggio l'autorevole pianista e compositore incontrerà il pubblico di LarioFiere per raccontare la sua esperienza tra musica, scrittura e immagine
Improvvisare improvvisando: Patrizio Fariselli al FIM 2017!
Sabato 27 maggio 2017: Patrizio Fariselli al FIM 2017! Dopo l'annuncio dei big stranieri (David Cross, David Jackson, David Knopfler, Arthur Brown), dell'omaggio a Elvis Presley e di Omar Pedrini, un altro straordinario artista ufficializza la propria partecipazione alla Quinta Edizione di FIM - Fiera Internazionale Della Musica.
Una vita in musica, quella di Patrizio Fariselli. E' proprio il caso di dirlo: figlio d'arte (suo papà Terzo è stato un'autentica istituzione nel liscio romagnolo con la sua Orchestra), allievo di Sergio Cafaro al Conservatorio di Pesaro, a soli 21 anni entra negli Area, con cui realizzerà alcune tra le più belle e memorabili pagine di musica "totale" degli anni '70. Sue le tastiere in capolavori dell'epoca Cramps come Arbeit Macht Frei (1973) e Maledetti (1976), ma anche le idee avventurose dell'album solista Antropofagia (1977). Alla fine della straordinaria esperienza Area, Fariselli non si ferma: dagli anni '80 fino ad oggi, scrive musiche per il cinema, la danza, la televisione, i documentari e il teatro, da popolari titoli di Alessandro Benvenuti come Benvenuti in casa Gori, Caino e Caino, Belle al bar, Ivo il tardivo, alla partecipazione nel programma Rai L'albero azzurro dal 1990 al 1995.
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