Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Per Como è un appuntamento fisso di maggio: ‘Intrecci di popoli, festival delle culture, dei gemellaggi e della cooperazione internazionale’ dal 2013 animava la città per due settimane con gli incontri, le iniziative culturali e di intrattenimento, i momenti ludici e gastronomici, l’animazione per bambini. Lo proponeva ogni anno il Comune con il Centro servizi per il volontariato e la Diocesi.

“Si tratta di un momento speciale e importante, soprattutto per il momento storico in cui viviamo, nel quale si sente sempre più parlare di divisioni, di odio, di contrapposizioni piuttosto che di amore, di amicizia, di sostegno reciproco”, spiega Patrizia Lissi, consigliera comunale del Pd. Proprio per questo già a metà novembre era intervenuta in una seduta d’Aula con una preliminare in cui chiedeva alla “Giunta se fosse sua intenzione  continuare questa importante esperienza – racconta la consigliera –, ma non ho mai avuto risposta”.

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Illustrissimo Presidente Sergio Mattarella,
Le scrive un gruppo di Comitati Pendolari di Regione Lombardia.
In seguito al terribile deragliamento del 25 gennaio scorso, che ha causato tre vittime, numerosi feriti e che ci ha scosso profondamente, ci permettiamo di chiederLe un Suo diretto e forte intervento nei luoghi della tragedia.
Troppo spesso in Italia il trasporto regionale su ferro e gomma non sembra interessare le Istituzioni in modo soddisfacente, né tanto meno i mezzi di comunicazione, che danno risalto alle nostre vite solamente in casi di grave incidente o di eccessivi disagi, alla costante ricerca di scoop ed esasperazioni.
Serve invece non dimenticare che la forza lavoro italiana, spesso quella più preparata e che sceglie di restare in questo Paese, nonostante le difficoltà, si muove utilizzando proprio quel trasporto regionale che collega i grandi punti di attrazione come Milano o Roma, con i centri più piccoli.
La ricerca di un lavoro, così come la scelta della migliore università per prepararsi a un futuro lavorativo, ricade spesso sulla necessità di spostarsi ogni giorno verso queste grandi città.
I viaggiatori lo fanno tra mille disagi, mille difficoltà per far quadrare la propria vita e quella familiare, sapendo che purtroppo il servizio offerto non sarà mai dei migliori.
Per questo motivo i Comitati Pendolari della Regione hanno più volte messo in risalto le necessità d’intervento serio e qualitativamente soddisfacente, sia rispetto alla Rete Ferroviaria sia rispetto allo stato del materiale rotabile.

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

La dichiarazione di Fabrizio Baggi (Prc/SE Lombardia) e Stefano Rognoni (Prc/SE Como) in merito alla presenza del consigliere Rapinese al banchetto di Casa Pound.
«Che il consigliere di minoranza Alessandro Rapinese non sia nuovo a dichiarazioni in linea con razzismo e pensiero di estrema destra è purtroppo per le cittadine ed i cittadini comaschi un fatto che non comporta alcuna novità. Questa volta si è però passati dalle parole ai fatti. A pochi giorni di distanza dalla “Giornata della Memoria” Rapinese fa un affronto gravissimo alla Democrazia ed alla Costituzione Antifascista nata dalla Resistenza e decide di mettere a disposizione di Casa Pound, quella stessa formazione politica di estrema destra i cui militanti si sono spesso macchiati di reati quali pestaggi, aggressioni e via discorrendo e passa un sabato pomeriggio ad autenticare le firme raccolto dalla formazione politica neofascista.

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva

Dove sono finiti i vigili di quartiere? Lo ha chiesto, nell’ultima seduta di consiglio comunale, Patrizia Lissi, consigliera comunale del Pd, facendo notare che la richiesta viene direttamente dai cittadini “abituati, con la Giunta Lucini, a vedere le pattuglie girare per le strade, dando così un senso di sicurezza e funzionando da vero e proprio deterrente”, come spiega lei stessa. “Ho chiesto alla Giunta Landriscina se il progetto dei predecessori sulla presenza dei vigili di quartiere prosegue, soprattutto visto che per l’inutile e dannosa ordinanza antiaccattonaggio sono stati impiegati 20 vigili – prosegue Lissi –. Faccio presente che anche noi, nella precedente amministrazione, abbiamo fatto una grande fatica a portare a termine il progetto, ma alla fine ci siamo riusciti. È sicuramente diminuito il personale, ma non deve certo essere una scusa: il centrodestra, allora in minoranza, insisteva tantissimo su questo tema e ci criticava a

Feed RSS

Collegati su Twitter o Telegram e seguici

 

    

 

 

©2024 Sito realizzato da Noerus aps

Search