25 autoconvocati alla serata del 15 gennaio di TAZ "Osservatorio Sanità", pochini anche se una situazione comprensibile dato la nevicata che ha spaventato tanti, anche tra i comaschi molte le assenze. Comunque presenti numerosi operatori sanitari del territorio sia ospedaleri che di ambulatori. Presente qualche cittadino, oltre che a una rappresentaza di Emergency. Tra i vari interventi la presentazione di un comitato di salvaguardia sanitaria e quella di un rappresentante sindacale del San Raffaele di Milano. Fare un sunto per tutti della della serata è inopportuno, comunque personalmente penso che ha aperto una serie di relazioni territoriali e confronti, con l'attivazione certamente di un gruppo di lavoro che opererà anche su internet attraverso una mailing list (per iscriversi mandare una mail a : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ) e probabilmente anche con un gruppo su FaceBook per raccogliere dati e opinioni, dando vita ad un'estensione della serata per monitorare e mappare la situazione della provincia. Diverse le idee e le proposte sulle operatività a posteriori, dalle denunce delle carenze dei diservizi, alla salvaguardia dei contratti degli operatori, sempre più precari e strozzati da stipendi in calo e sempre più da fame, ora attuati dalle cooperative che prendono sempre più piede in strutture pubbliche, andando a coprire anche quelle figure professionali e qualificate, che per operare al meglio non dovrebbero avere pensieri su come arrivare a fine mese, bensi potersi concentrare sul lavoro quotidiano, dato che a monte è anche un servizio di dedizione al prossimo.
Nei padiglioni di San Martino fino allo scorso anno si trovavano le circa 40.000 cartelle cliniche delle donne e degli uomini che tra il 1882 e il 1998 sono sta
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