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No alla revisione degli schemi contrattuali, la proposta di Confindustria è sbagliata. Nel comasco ci si confronti all'interno del tavolo della competitività.
«A livello regionale – commenta Umberto Colombo, segretario generale della Cgil di Como - Confindustria chiede di rivedere gli schemi contrattuali: per noi è una strada sbagliata e da non percorrere. Inoltre, non sono accettabili messaggi di questo tipo soprattutto ora, mentre siamo all’interno dell’emergenza e alla luce di quanto sia stato decisivo il ruolo dei lavoratori, dalla sanità alla manifattura e alle catene alimentari». È fondamentale, sia per le imprese e sia per i lavoratori, rinforzare invece il ruolo del contratto nazionale. «Va rinnovato e potenziato il potere d'acquisto dei salari – continua Colombo - maggiore è la capacità di spesa, più facilmente riprende la domanda interna e i consumi. Inoltre, pensiamo al ruolo cruciale svolto dalla contrattazione per la tutela della sicurezza e per la gestione degli orari di lavoro, proprio grazie al contratto nazionale».