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Nel giorno del funerale di Laila El Harim, l’operaia morta incastrata da un macchinario in una fabbrica del modenese, un uomo è morto in un'azienda di San Paolo d'Argon (BG).
Attendiamo l'esito delle indagini, ma diciamo fin da ora che la scelta criminale fatta dai vari governi di tagliare i fondi destinati all'Inail ha negli anni diminuito drasticamente la possibilità dell'ente di effettuare controlli sul rispetto delle norme di sicurezza e senza sicurezza si muore.

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La riforma della giustizia proposta dalla ministra Cartabia rischia di vanificare il prezioso lavoro della magistratura nel perseguire i cosiddetti ecoreati, e in particolare quelli per "disastro ambientale". Tali processi si rivelano spesso molto complessi dal punto di vista tecnico-scientifico. Applicare tempi eccessivamente stringenti alla fase delle indagini significherebbe non avere a disposizione elementi di prova tali da andare oltre il "ragionevole dubbio". Così pure i tempi per l'appello e la Cassazione devono tenere conto necessariamente della oggettiva complessità dei processi e della quantità dei testimoni.

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É data ormai per certa l’elezione per il rinnovo dei Comitati degli Italiani all’Estero (COMITES) entro il  prossimo 3 Dicembre 2021. E’ facile prevedere delle grandi difficoltà nello svolgimento delle operazioni elettorali, soprattutto nelle aree del mondo dove l’emergenza Covid non accenna a ridursi. Anche il molti membri del  Consiglio Generale degli Italiani all’estero (CGIE) hanno chiesto invano un rinvio delle elezioni  per tale motivo alle primavera del 2022, ma il governo, spalleggiato da  diversi parlamentari eletti all’estero, sono stati irremovibili. 

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Esattamente 30 anni fa giungeva, dal porto di Durazzo in Albania a quello di Bari, una navo con quasi 27 mila uomini, donne e minori in fuga. Una data della vergogna. Vennero rinchiusi nello Stadio, nutriti dall'alto con gli elicotteri sotto un sole cocente. Dopo pochi giorni l'inganno: l'allora governo Andreotti, che aveva dichiarato impossibilità all'accoglienza, illuse i profughi promettendo il trasferimento in altre città italiane. Quasi in 18 mila vennero caricati su aerei e motonavi e riportati in Albania. Sei anni dopo l'allora governo Prodi dichiarò unilateralmente il blocco navale per impedire arrivi - atto illegale . e chi arrivava

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