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Cassa Depositi e Prestiti e il cappio al collo dei comuni di Marco Bersani
Dal mese di settembre 2019 è stato dato il via a un piano di rinegoziazione della parte di mutui contratti dai Comuni con Cassa Depositi e Prestiti e posti in capo al Ministero dell'Economia.
Moltissimi Comuni stanno ricorrendo a questo strumento e sui giornali locali e nazionali si sprecano articoli che suonano così “Il Comune X ha rinegoziato i mutui, risparmiando tot milioni”, con dichiarazioni di sindaci che annunciano mirabilie coi soldi che a breve entreranno nelle casse comunali. Il tutto benedetto dall'Anci, che è stato promotore dell'intesa con Cassa Depositi e Prestiti.
In cosa consiste l'operazione? In pratica, ogni Comune rinegozia i mutui in essere, spalmando diversamente rate e interessi, liberando risorse ora e caricando di maggiori oneri gli anni successivi, quelli prossimi alla scadenza del mutuo.
In questo modo, i Sindaci di oggi possono usufruire di soldi immediati, mentre i loro Comuni chiudono un'operazione che, nel conto finale, produce un saldo negativo.