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No al profitto sulla salute e sulla discriminazione del personale sanitario
Marco Fumagalli, capogruppo M5S Lombardia - "Mentre da più parti si indicano i nostri infermieri e medici come eroi, poi quello che viene loro riservato nella sanità privata è un trattamento economico peggiorativo rispetto al settore pubblico. Al San Raffaele i lavoratori si sono visti recapitare una lettera con la quale dal 1 giugno 2020 il contratto collettivo applicato non sarà più quello pubblico ma quello privato. E’ evidente che per fare maggiori profitti il privato sceglie un CCNL più 'economico' e a rimetterci non sono solo i dipendenti ma tutta la collettività. Così facendo, infatti, il privato riduce i costi aziendali e potendo contare su enormi profitti può permettersi l’apertura di nuovi plessi ospedalieri. E’ una concorrenza sleale quella che viene fatta verso il pubblico perché oltre a utilizzare un CCNL meno oneroso, il privato concentra la sua attività sulle prestazioni a maggior valore aggiunto. E’ ovvio che in un contesto simile il settore pubblico arretra sempre di più e il privato guadagna cospicue fette di mercato.