“Se l’assessore alle Politiche sociali Bolognini ha fatto una parziale marcia indietro rispetto ai folli tagli di dicembre è solo perché le proteste delle famiglie e la nostra mozione in consiglio regionale hanno costretto la Giunta a cambiare la delibera di fine dicembre. Ma quello che ci ha raccontato l’assessore non basta”, lo dice Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd, dopo la presentazione in Commissione Sanità, questa mattina, della nuova delibera sui contributi ai disabili gravi e gravissimi. Il documento si è reso necessario dopo l’approvazione in Aula di una mozione del Pd, il 14 gennaio, che imponeva all’assessore di rivedere i tagli operati con una precedente delibera del 23 dicembre.
Possibile che il PD non riesca a fare una piccola cosa di sinistra? M5S ha proposto una misura doverosa contro i salari da fame di salario minimo a 9 euro.
Ora apprendiamo da alcuni quotidiani che si sarebbe raggiunto l'accordo per abbassarlo a 7,5-8 euro lordi o meglio a un salario mediano del 70%, un modo per indorare la pillola dati i bassi salari italiani.
In sintesi il PD raccogliendo le posizioni di Confindustria sta devitalizzando una proposta positiva visto che in Italia ci sono milioni di lavoratori al di sotto dei 9 euro. Continuare a rappresentare il PD come "la sinistra" è una delle tante fake news in circolazione.
Segnalo che attraverso l’European Water Movement (EWM) è pervenuto un rapporto del Corporate Europe Observatory (CEO) che denuncia il grave rischio causato dall’applicazione di trattati quali il CETA ed il nuovamente ventilato TTIP di dover importare prodotti agricoli con residui tossici dei pesticidi vietati in ambito UE.Il testo integrale in inglese è disponibile al seguente link:
https://corporateeurope.org/en/2020/02/toxic-residues-through-back-door
”Subito un’audizione congiunta delle Commissioni sanità e Attività produttive per l’Associazione ‘La nostra famiglia’”. Un’audizione urgente, congiunta delle Commissioni sanità e Attività produttive per l’Associazione La Nostra famiglia. A formulare la richiesta è il consigliere regionale del Pd, Angelo Orsenigo, insieme ai colleghi, Raffaele Straniero, Samuele Astuti, Gian Antonio Girelli, Pietro Bussolati e Carlo Borghetti.
Nella convinzione che la tutela dell’ambiente e la lotta contro i cambiamenti climatici sono attività che coinvolgono l’agire politico e non solo istituzionale, ritengo che il Comune di Como - che è anche capoluogo provinciale - non possa limitarsi all’introduzione di norme correttive e sanzionatorie, ma debba farsi promotore di azioni che possano aumentare la consapevolezza della cittadinanza e diffondere abitudini e comportamenti virtuosi. Per questi motivi La invito a fare la sua parte come sindaco della città di Como e le chiedo di:
Istituire una consulta comunale per l'Ambiente - come peraltro hanno già fatto numerosi altri Comuni italiani - ai sensi degli artt. 2-4-10 dello statuto del Comune di Como.
Erano i primi di dicembre del 2018 e Patrizia Lissi, consigliera comunale del Pd, assieme ad alcuni residenti, e a Vito De Feudis, segretario del Circolo Pd di Como Sud, facevano il giro delle residenze di Camerlata per toccare con mano il degrado in cui erano finite. “Le residenze dell’orrore”, le avevano definite, prodotto di “scelte scellerate del centrodestra”, dissero.
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