Continua con forza e determinazione la campagna di mobilitazione targata Partito Democratico per la revisione dell’accordo di programma del parcheggio dell’Ospedale S. Anna di San Fermo della Battaglia.
La Petizione, sostenuta dalle prime 1000 firme raccolte, da oggi viene rafforzata da una mozione destinata ai consigli comunali comaschi.“Questa iniziativa sta raccogliendo sostegno trasversale, perché è evidente che va oltre i colori dei partiti e punta, con buon senso, al bene dell’intera comunità comasca. Infatti, sono già mille le firme raccolte dopo una settimana sia online ( https://is.gd/ugf8H1 ), sia su carta. Molte altre ne arriveranno, perché i nostri iscritti hanno capito l’importanza di questo tema. Chiediamo infatti una revisione alla convenzione che regola l’utilizzo del parcheggio dell’ospedale Sant’Anna, affinché una parte degli introiti siano investiti per interventi nelle strutture ospedaliere comasche” spiega Angelo Orsenigo, consigliere regionale che ha avviato e sostenuto la petizione, insieme con il Gruppo regionale del Partito democratico.
“Sostengo da sempre con decisione le modifiche al quadro normativo nazionale in materia di grandi derivazioni idroelettriche perché restituiscono risorse a territori sfruttati da molti anni.
Spesso si tratta di comuni di montagna distanti dai grandi centri e sostanzialmente abbandonati al loro destino. Riconoscere le risorse che si meritano è sacrosanto e consentirà una rinnovata progettualità in infrastrutture decenti. Grazie al provvedimento del Governo molti territori possono tornare finalmente a essere competitivi. Ora bisogna legiferare a livello regionale e fare le gare dopo 20 anni di concessioni in deroga. Definiremo delle priorità perché un bene come l'acqua non può essere dato per pochi spiccioli ai privati come è successo fino ad oggi. I benefici delle derivazioni devono andare ai territori che le ospitano”, così Dario Violi, consigliere del M5S Lombardia.
“Oltre a condividere le preoccupazioni fatte proprie dalle organizzazioni sindacali comasche come già riportato dal collega Raffaele Erba mi sono fatto carico di informare la competente direzione di Regione Lombardia della questione. Mi auguro che la Regione prima di concedere la personalità giuridica all'ente nato dalla fusione voglia percorre la mia proposta di dare in affitto l'azienda di Bregnano ad altro ente non profit in modo da garantirne la continuità aziendale, previo commissariamento della fondazione Bregnano. La fusione e la conseguente estinzione dei rapporti giuridici dei due enti precedenti, rischia di diventare una "sanatoria" di eventuali responsabilità per "mala gestio" che verrebbero di fatto cancellate. Con l'affitto d'azienda, normalmente applicata nelle procedure fallimentari per garantire i livelli occupazionali e il pagamento dei fornitori, si riuscirebbe a fare luce su di una gestione opaca e le conseguenti responsabilità oltre a salvaguardare i rapporti di lavoro e quelli con i fornitori”, così Marco Fumagalli, consigliere regionale del M5S Lombardia.
In preparazione del 16 febbraio che in tutta Italia manifesterà la totale opposizione di grande parte della cittadinanza alla (ri)apertura dei CPR per migranti e all'applicazione della legge "Salvini" sulla sicurezza, abbiamo organizzato un presidio con volantinaggio in piazza San Fedele dalle ore 11 alle 12 di domenica 10 febbraio 2019 in piazza San Fedele a Como. Il presidio si inserisce nella serie di iniziative che la rete NO CPR propone da qualche mese, e ha lo scopo non solo di invitare sempre più persone al corteo di Milano, ma anche di ampliare ulteriormente la presa di coscienza sul peggioramento delle condizioni di vita, le gravissime distorsioni alla democrazia e al diritto stesso introdotte dalla legge "Salvini". È quindi importante che in piazza sia presente un numero consistente di persone, anche in considerazione delle continue provocazioni fasciste e razziste cui assistiamo - anche in città - da molti mesi.
Como senza frontiere
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La risoluzione sugli ‘Interventi atti a scongiurare l’emergenza degli incendi boschivi’, approvata stamattina all’unanimità dal consiglio regionale della Lombardia, è un impegno per la Giunta regionale a rafforzare la prevenzione, a promuovere il miglioramento forestale, a fare bandi per progetti di riforestazione delle aree boscate danneggiate, a utilizzare a questo fine le economie del bando del Programma di sviluppo rurale. “Tutti interventi che per noi vanno bene, ma per quanto riguarda la provincia di Como, vogliamo ricordare ancora una volta a Regione Lombardia che i soldi ci sono e derivano dai 21 milioni di compensazioni ambientali per la costruzione di Pedemontana”, commenta Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd.
La risoluzione nasce “dall’emergenza incendi che ha colpito nelle scorse settimane tutta la regione, in particolare la provincia di Como dove 9 incendi hanno bruciato 673 ettari di territorio quasi completamente boscato – ricorda Orsenigo –.
Cari ragazzi,
vi invitiamo a riflettere su quanto affermate.
"A ogni popolo la sua terra, a ogni terra il suo popolo" è sicuramente uno slogan condivisibile se non che:
- le persone che abitavano queste terre sono state torturate, violentate catturate e vendute come schiavi (e ancora oggi tutto questo viene praticato in Libia nei centri di detenzione che finanziamo)
- abbiamo portato guerre in questi paesi, ucciso e bombardato (e ancora oggi mandiamo eserciti per destabilizzarne i governi a nostro piacimento e per il nostro profitto, vendiamo loro armamenti spesso destinati ai soldati bambini)
- abbiamo colonizzato le terre dei popoli a cui appartengono depredandole (e ancora oggi lo facciamo con il braccio delle multinazionali che sfruttano a man bassa, in collusione con i governi locali corrotti, le risorse umane e naturali di questi paesi, che fanno lavorare i bambini nelle miniere di coltan, che pagano tasse ridicole nei paradisi fiscali per i profitti realizzati in queste terre con il lavoro di questi popoli)
- abbiamo contribuito pesantemente agli sconvolgimenti climatici che rendono impossibile la vita in queste terre
- abbiamo creato nazioni inesistenti tirando linee rette col righello con la superficialità di che crede di sapere qual è il miglior destino per gli altri (o forse con l'intento di voler creare conflitti?)
"Contrastare le nostre origini, greco-romane e cristiane, con la creazione di un meticciato"
Possiamo forse ricordare che:
- provenendo noi (tutti?), Homines Sapientes, da qualche parte in Etiopia non potrebbero esistere le nostre origini greco-romane se non grazie alla prima grande migrazione
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