Una sorta di festival dello sviluppo sostenibile anche a Como, per sensibilizzare e sostenere il tema del futuro del nostro pianeta, a partire dalle città e dalle province italiane. È l’appello fatto da Enrico Giovannini, economista, accademico, ex presidente dell’Istat e già Ministro del Lavoro nel Governo Letta, ospite a Como come portavoce dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile e per la presentazione del suo libro “L’utopia sostenibile”. A presentare il docente al numeroso pubblico Chiara Braga, parlamentare del PD, che ha dialogato anche con Simona Roveda, direttore editoriale e comunicazione di LifeGate.La deputata Braga, componente della Commissione Ambiente e territorio della Camera, ha introdotto l’autore ricordando l’importanza del concetto di sviluppo sostenibile, che è non è una novità di oggi ma ha cominciato a farsi strada addirittura nel 1972, ai tempi della pubblicazione voluta dall’associazione non governativa il Club di Roma “The Limits to Growth” (“I limiti dello sviluppo”), dove le previsioni di esaurimento delle risorse non rinnovabili dipingevano uno scenario già a rischio.
“A seguito del comunicato stampa della CISL FP dei Laghi sulla fusione della casa di riposo di Lomazzo con quella di Bregnano condividiamo anche noi le preoccupazioni per le ricadute che tale operazione può generare anche nei confronti dei lavoratori e dell’indotto. Ci associamo alle richieste del sindacato di maggiori garanzie sulla correttezza e trasparenza dell’operazione al fine di tutelare sia gli utenti che chi lavora nelle due case di riposo”, così Raffaele Erba, consigliere regionale del M5S Lombardia.
“Trenord e Regione hanno fatto un passo indietro sulla rottamazione di sette treni storici, grazie alla lodevole segnalazione di Comitati e Associazioni di settore. Come M5S in Regione abbiamo dato il nostro supporto per salvare questi beni artistici e culturali con un’interrogazione a cui la Giunta ha in questi giorni risposto positivamente.
In particolare i 4 treni storici più 3 elettromotrici del 1928 sono stati tolti dall’elenco delle rottamazioni ed avviati a restauro per essere in seguito immessi nel circuito turistico”, così il Consigliere regionale del M5S Lombardia Nicola Di Marco.
“Va notata”, prosegue il portavoce, “l’attrattività crescente di questo settore anche a fini turistici, ad esempio nel 2018 l’iniziativa delle corse di treni storici verso il Lago d’Iseo (nelle due tratte, la prima da Milano a Bergamo e poi fino al lago, la seconda da Brescia via Rovato) ha raggiunto picchi di 360 viaggiatori a treno. Per il 2019 è in programma l’apertura di una nuova serie di corse verso il Lago di Como.
Insomma, il settore dei treni storici ha numerosi estimatori e può rappresentare un volano per lo sviluppo turistico locale, per questo è urgente rendere operativo il tavolo tecnico sull’argomento, peraltro già previsto da Regione, coinvolgendo le direzioni regionali competenti e anche ATM nonché le aziende di trasporto pubblico locale che possono detenere un patrimonio storico rilevante. Infine, come M5S, abbiamo anche proposto la progettazione di un Museo dedicato al settore”.
L’edizione 2019 del FIM, riconfermata nella prestigiosa sede di Piazza Città di Lombardia a Milano, si svolgerà dal 16 al 17 maggio e punterà i riflettori sull’innovazione e sulla formazione in ambito musicale.
Hanno già aderito al FIM oltre 2.600 studenti di scuole medie e superiori a indirizzo musicale provenienti da tutta Italia, che parteciperanno ai laboratori organizzati da content partner ed espositori, e si esibiranno con la propria orchestra nel prestigioso Auditorium Testori, costituendo un pubblico ideale per una fiera che si propone di rimettere la pratica musicale al centro dell'interesse del nostro paese, dando una spinta dal basso al mercato e sostenendo la cultura della musica.
Al progetto FIM Educational hanno aderito le principali scuole delle province di Milano, Roma, Bologna, Torino, Udine, Firenze, Treviso, Padova, Monza, Modena, Genova, Perugia, Forlì-Cesena, Lodi, Alessandria, Savona, Macerata, Parma, Cremona, Pavia, Brescia, Teramo, Rovigo.
Sono aperte le adesioni per partecipare alla fiera come espositori, con la possibilità di creare e di svolgere laboratori direttamente con i ragazzi delle scuole, che saranno accompagnati dai tutor del FIM negli stand che organizzano le attività.
Si aprono le adesioni al nuovo Salone della Formazione e dell'Innovazione Musicale
È il momento anche per proporsi per partecipare come ospiti al FIM, sottoponendo un progetto di interesse nei campi della formazione e dell'innovazione musicale, ad ingresso libero per il pubblico, in grado di aggiungere un contenuto originale o un punto di vista utile e istruttivo alla ricca offerta della fiera.
Tra i Main Content Partner confermati del 7° FIM ci sono il Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano, il LIM - Laboratorio di Informatica Musicale dell’Università di Milano, il Politecnico di Milano - Dipartimenti di Fisica e di Elettronica, Informazione e Bioingegneria, Steinberg.
Il Gruppo regionale del Pd organizza e dà avvio a una raccolta di firme, dal vivo e virtuale sul sito change.org ( https://is.gd/ugf8H1), per chiedere che venga modificata la convenzione che regola l’utilizzo del parcheggio a uso dell’ospedale Sant’Anna di Como, affinché una parte degli introiti siano investiti per interventi nello stesso nosocomio.
“Ci sono delle costanti che l’ospedale Sant’Anna presenta da quando si è trasferito a San Fermo della Battaglia: un pronto soccorso mal pensato e un parcheggio a pagamento, caro, che non dà nulla dei propri introiti alla struttura sanitaria”, ha spiegato, stamattina, durante una conferenza stampa di presentazione, Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd.
“È sempre più urgente una riorganizzazione radicale che trova proprio nel parcheggio dell’ospedale il punto di partenza e il fulcro della risoluzione – ha aggiunto Orsenigo –. Si devono inoltre trovare nuovi spazi e posti letto per i degenti del Pronto soccorso. Perciò, abbiamo messo insieme le due esigenze e ragionato su questo”.
“Alla fine la Giunta comunale di Como ha trovato il suo capro espiatorio. Sempre lui: l’assessore alla Mobilità Bella. Si è preso tutte le colpe e ha fatto – in realtà ha fatto fare a tutti i suoi colleghi che avevano approvato la delibera – un passo indietro clamoroso, ammettendo l’errore: altro che fuga in avanti. Insomma, ha dimostrato una volta di più che le nostre critiche erano fondate”, commentano così Tommaso Legnani e Federico Broggi, segretari cittadino e provinciale del Pd, la presa di posizione dell’amministrazione comunale sul caso parcheggi. “Una scelta azzardata che subito abbiamo contestato, soprattutto perché fatta in solitudine dalla Giunta Landriscina, cioè senza sentire categorie produttive e cittadini, senza un confronto con il consiglio comunale – insistono i due segretari Pd –. Per poi non prendersene la responsabilità. Assurdo. Oggi l’escamotage per uscire da una situazione imbarazzante è ancora peggiore”. In particolare, Broggi, come ex sindaco, si sente di aggiungere un commento: “Ho fatto l'amministratore e mai mi sarei lontanamente sognato di mettere in scena il triste spettacolo di queste settimane, con l’epilogo di ieri sera. Una squadra le decisioni le condivide e tutti sanno che la Giunta ha votato compatta quel provvedimento.
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