Il 7 giugno di dieci anni fa veniva ufficialmente inaugurato il nuovo Museo “Don Luigi Guanella”, realizzato per volere delle due Congregazioni guanelliane con lo scopo di far conoscere la figura e il carisma del Fondatore.
Per celebrare l’anniversario, la Casa Divina Provvidenza organizza visite guidate gratuite al Museo sabato 9 giugno alle ore 15.00 e domenica 10 giugno alle ore 10.45 (al termine della Messa delle ore 10.00 presso il Santuario del Sacro Cuore) e alle ore 15.00.
Il Museo “Don Luigi Guanella”
Il Museo “Don Luigi Guanella” è stato realizzato nel 2008 attorno ai locali abitati da don Luigi Guanella durante la sua permanenza a Como (1886 – 1915), nell'ambito delle celebrazioni per il primo Centenario della professione religiosa del Fondatore. L’allestimento è stato curato dell’architetto Luigi Boga e del visual designer Valerio Ciceri.
“Attendiamo di valutare attentamente il progetto di legge della Giunta regionale.
Il tema dell’anticorruzione è stato trattato con enorme superficialità da Maroni e il sistema che aveva messo in piedi non ha portato a nessun risultato apprezzabile e va totalmente ripensato. Ci auguriamo, che in fase emendativa, ci sia la massima disponibilità di tutte le forze politiche a lavorare seriamente per dotare la Lombardia di strumenti di prevenzione reale della corruzione.
Ci aspettiamo un coinvolgimento diretto della Commissione regionale antimafia e anticorruzione nell’analisi del progetto. Ci preoccupa la fretta con cui questa nuova agenzia è stata proposta. Riteniamo che Fontana non abbia avuto il tempo sufficiente per aver piena consapevolezza del sistema attuale e per fare con tranquillità delle valutazioni di merito in un’ottica migliorativa. Va anche valutata la
Molta partecipazione e molto interesse alla seconda edizione della “Fiera della Canapa”, organizzata dal Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, tenutasi ieri, domenica 27 maggio, a Villa Amalia di Erba. Presenza di pubblico in aumento rispetto alla prima edizione dello scorso anno. Molto partecipate le due conferenze: la prima dedicata allo sviluppo della filiera agro-industriale della cannabis sativa in Lombardia, la seconda al tema degli usi terapeutici della canapa. Alla tavola rotonda del mattino, dal titolo “Cannabis sativa: ritorno al futuro” e coordinata dalla giornalista Valentina Tua, sono intervenuti esperti di coltivazione agricola e di trasformazione industriale della canapa, tra questi Michele Maglia (Val d’Intelvi), Manuela Tornatore (dalla Svizzera) e Federico Cremonini (Agricanapa di Brescia), che hanno portato la loro esperienza di coltivatori di canapa sativa nei loro rispettivi territori. Un dibattito di sicuro interesse, sia per chi coltiva o intende coltivare la canapa, sia per chi intende intraprendere un’attività produttiva legata ai tanti usi della cannabis, ad esempio in campo alimentare, tessile, della bioedilizia.
Nel pomeriggio si è tenuto un interessante dibattito dal titolo “La salute legata ad un filo (di canapa)”, sugli usi medici e terapeutici della cannabis. Sono intervenuti tra gli altri la dottoressa Cristiana Salvadori (del Sirca di Pisa http://www.sirca-terapiacannabis.it/ ) e il dottor Vidmar Scaioli (primario di terapia del dolore dell’Istituto Besta di Milano); entrambi hanno portato la loro esperienza di medici impegnati nella ricerca dell’utilizzo della canapa e derivati per la cura di alcune patologie sanitarie.
“Assistiamo con profondo sgomento alle reazioni della politica lariana in salsa leghista di fronte alla crisi istituzionale in corso. La serietà del momento ha spinto gli onorevoli Zoffili e Locatelli a chiedere la rimozione delle foto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dagli uffici comunali, dimostrando a quale punto di puerilità possa giungere lo scontro politico, toccando anche l’infimo livello della censura, secondo modelli purtroppo già sperimentati in tempi lontani. Invitiamo la Lega e i suoi rappresentanti a mostrare serietà e rispetto verso le istituzioni che rappresentano. Noi saremo vigili e pronti a intervenire con la denuncia laddove si violassero i più basilari principi democratici”.
Ieri il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, con l’Assessore regionale all’Istruzione Melania Rizzoli, ha partecipato a una giornata di riflessione sulla legalità, alla scuola professionale Galdus di Milano, che prevedeva un confronto tra studenti e detenuti del carcere di Opera, condannati all'ergastolo per reati di mafia e camorra.
“Reputo inopportuno un progetto che ha portato detenuti per mafia in una scuola per un corso alla legalità.
Il confronto diretto con gli ergastolani rischia di far passare un messaggio sbagliato tra i giovani che hanno poca, se non nessuna, conoscenza critica del problema delle mafie. La mitizzazione televisiva del crimine, da questo punto di vista, non aiuta. È questo il motivo per cui la legalità è spiegata nelle scuole da magistrati o esperti.
Tra legalità e illegalità, con i detenuti per mafia in cattedra con alle spalle la fotografia di Falcone e Borsellino, si rischia di creare una sovrapposizione tra buoni e cattivi e confusione nei giovani che si stanno formando alla legalità.
Seguici, sostienici e collabora.
|
Contattaci |
Sostieni oggi le nostre attività, inviando il tuo contributo a: ASSOCIAZIONE NOERUS IBAN IT28Z0306910928100000000139 (ISP) |