Como, 11/02/2017 - Gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Como, hanno scelto i portavoce per la certificazione della lista del MoVimento 5 Stelle alle amministrative del Comune di Como del 2017.
La lista appoggerà Fabio Aleotti, candidato Sindaco indicato e scelto dal 52,94% dei votanti
Nella giornata di sabato 11 febbraio, dopo numerosi dibattiti fra tutti i candidati e gli attivisti, nei vari tavoli di lavoro, sono stati espressi 258 voti che hanno portato alla proposta di candidatura di Fabio Aleotti a portavoce sindaco.
Gli attivisti e i componenti della lista, dopo la consegna della documentazione necessaria, attenderanno la certificazione della lista per poter concorrere alle amministrative 2017 per il Comune di Como con il simbolo del Movimento 5 Stelle.
PUSIANO/ROGENO - “Meno infrastrutture per il turismo, più tutela ambientale”. E’ questa la reiterata richiesta delle nostre due associazioni ambientaliste a fronte delle ultime notizie che vedono per protagonista le sorti del lago di Pusiano.
Nelle ultime settimane si è letto sulla stampa di nuovi protocolli e progetti per la promozione turistica del lago di Pusiano, come ad esempio dell’“ennesimo piano di rilancio turistico per il territorio erbese” cioè il progetto “cultura e natura per un turismo sostenibile”. Questo piano è stato criticato da alcuni membri che aderiscono a “Green Lands”. A loro volta questi progetti si sovrappongono alla “Conferenza Permanente del lago” composta dai sette comuni rivieraschi, dal Parco Valle Lambro e dall’Autorità di Bacino del Lario e Laghi Minori. Il tutto assomiglia a un “assalto” ai finanziamenti, dove gli stessi enti si ritrovano paradossalmente in progetti diversi e in competizione tra loro.
Si è discusso anche di alcune nuove opere che interessano il lago, come ad esempio i nuovi lavori al pontile di attracco a Casletto di Rogeno, che ha comportato addirittura il dragaggio del fondo del lago!
E poi ancora si parla di un progetto in località Comarcia, che prevede interventi di recupero ambientale, realizzazione di strutture per la fruizione e per lo sviluppo e la ricerca ittica.
E infine a proposito del Lido di Moiana, leggiamo che “qui ci sarà una spiaggia dove prendere il sole, poi canoe, pedalò e tutti i servizi legati al lago”.
Tutto questo senza dimenticare la pessima vicenda ancora aperta della Casa dei Pescatori a Pusiano, o le “battaglie navali” dell’anno scorso, o le piattaforme galleggianti, le 28 postazioni di pesca con alcune di esse in zona di tutela faunistica.
Le nostre associazioni sono allarmate da questi nuovi progetti. Secondo noi la priorità per il lago di Pusiano NON è lo sviluppo turistico, bensì la TUTELA AMBIENTALE. Infatti il lago di Pusiano, piaccia o non piaccia, è un’area naturalistica protetta (SIC, ovvero Sito di Importanza Comunitaria), la cui missione principale è la tutela delle risorse naturali e non la vendita di servizi turistici come, purtroppo, pare stia avvenendo. Un SIC è un’area tutelata da direttive comunitarie e nasce per il mantenimento della biodiversità.
Il Piano di Gestione del SIC, redatto dal Parco Valle Lambro, ha individuato due zone speciali di tutela faunistica che corrispondono alle aree di canneto in località Comarcia e al Cavo Diotti, zone che saranno interessate dalle nuove attività turistiche.
È “Insieme cogli l’attimo…Un Comune unico per il Basso Lario” la pagina Facebook promossa dall’Amministrazione Comunale di Cernobbio sul popolare social network per informare i cittadini in vista del referendum sulla proposta di fusione tra i Comuni di Cernobbio, Moltrasio e Carate Urio che si terrà nel prossimo autunno in una data che verrà decisa nelle prossime settimane dal Consiglio Regionale Lombardo. «Auspichiamo che questo strumento, insieme all’apposita sezione del nostro sito dedicata al progetto di fusione già attiva, possa contribuire al dibattito su quella che ritengo un’importante opportunità per tutta la popolazione del territorio interessato e non solo per i cittadini cernobbiesi – puntualizza il sindaco di Cernobbio, Paolo Furgoni -. Infatti non daremo spazio solo alla presentazione dei diversi incontri ed alle occasioni che animeranno il tempo che ci separa dalla consultazione referendaria ma vogliamo anche informare i cittadini su cosa rappresenta una fusione, su cosa comporta, sui suoi vantaggi, sulle sue conseguenze positive per ciò che concerne la qualità dei servizi e la minore tassazione locale nonché circa le maggiori disponibilità d’investimento presentando i risultati concreti che hanno vissuto, o stanno vivendo, numerose realtà comasche: da Colverde alla Tremezzina, al nuovo Comune di San Fermo della Battaglia che ora accomuna anche la realtà di Cavallasca». Un’ulteriore particolarità della pagina facebook “Insieme cogli l’attimo…Un Comune unico per il Basso Lario” la gestione condivisa di questo spazio virtuale anche da parte degli amministratori delle altre realtà interessate dal progetto di fusione. «Abbiamo fatto questa proposta alle Amministrazioni di Moltrasio e Carate Urio perché ci sembra giusto che in un progetto come questo non ha senso che esistano tante voci diverse che parlano dello stesso argomento – prosegue Furgoni - . Questo spazio del popolare social network vuole costituire un primo esempio di gestione comune di una situazione, in questo caso delle tappe di avvicinamento al referendum. Da Moltrasio ci è già arrivata una risposta positiva. A Carate Urio si stanno organizzando». «L'amministrazione Comunale di
Dal Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" solidarietà agli apicoltori di Orsenigo.
ORSENIGO (CO) - Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” esprime solidarietà agli apicoltori dell'azienda agricola "Agape", colpiti nei giorni scorsi da un incivile e deprecabile atto di distruzione di decine di arnie ribaltate, con migliaia di api morte, nel territorio di Orsenigo.
L'associazione ambientalista, che ha sede ad Alzate Brianza, organizza ormai da 8 anni la "Festa delle Api" che si tiene a fine settembre a Erba, dedicata al mondo dell'apicoltura.
Dichiarano gli ambientalisti: “Conosciamo bene il duro lavoro di gestione degli alveari, per questo riteniamo ignobile l'atto che ha comportato la distruzione delle arnie. Chiediamo che le Autorità preposte indaghino su chi e sul perché ha compiuto quest'atto, per vandalismo o altro assurdo motivo”.
Giornata nazionale per 2 sì ai referendum per il lavoro. Per l’occasione verranno organizzati presidi e volantinaggi nelle piazze di tutta Italia, con la partecipazione di delegate, delegati, attiviste e attivisti insieme agli esponenti dell’associazionismo, del mondo della cultura, dell’università, della scuola, della ricerca, dell’arte, dello spettacolo e dello sport.
A Como, il ritrovo sarà presso Porta Torre. Allestiremo un gazebo e distribuiremo i volantini illustrando i temi dei quesiti referendari ai cittadini e alla stampa. Alle 12 è previsto il lancio dei palloncini. "La Cgil - spiega il segretario generale lariano Giacomo Licata - è impegnata in prima persona in una grande campagna per liberare il lavoro, garantire ed estendere i diritti e le tutele e cambiare profondamente le leggi sul lavoro, a partire da quelle sui voucher e sulla responsabilità solidale negli appalti.
In seguito all’articolo apparso il 2.2.2017 su “La Provincia di Como” (riguardante la proposta di Metropolitana leggera), il Comitato Pendolari ferrovia Como-Lecco, e le associazioni Comointreno, Legambiente di Cantù e Circolo Ambiente Ilaria Alpi, esprimono la loro opinione.
A nostro parere non è necessario inventarsi la metropolitana leggera ma bisogna impegnarsi prima di tutto per potenziare il servizio e, parallelamente, parlando di infrastrutture, lavorare al miglioramento dell’infrastrutture per elettrificare la linea, almeno fino a Cantù. Ricordiamo infatti che la metropolitana leggera ce l'abbiamo già, sono i treni S10 svizzeri che però oggi si fermano ad Albate Camerlata, a soli 6km da Cantù. Basterebbe prolungare il servizio S10 fino a Cantù.
Dato che l’Amministrazione Comunale di Cantù, a quanto si evince dall’articolo di cui sopra, sembra decisa a portare al tavolo del trasporto pubblico in regione, per il mese prossimo e col sostegno del Comune di Como, questa idea di collegamento veloce tra Cantù e Como – durata 12’ - che in effetti esiste già, noi invitiamo la politica a chiedere SUBITO a Regione Lombardia di stilare un progetto di elettrificazione e potenziamento della linea per avere un servizio suburbano e RegioExpress sulla Como-Lecco così come abbiamo proposto noi.
Nell’articolo si legge la chiara volontà dell’Assessore Di Febo del Comune di Cantù a rafforzare il collegamento con il trasporto su ferro, riportando l’attenzione sull’ex capolinea di Via Vittorio Veneto con un progetto già illustrato al tavolo con i rappresentanti in Regione e con Rfi. Si legge inoltre l’attenzione garantita anche dal Sindaco Lucini e dall’assessore Gerosa verso l’estensione del collegamento verso Erba.
Siamo a conoscenza che esiste un lavoro che si sta facendo in questi giorni in provincia e che coinvolge, anche se in minima parte, la Como-Lecco.
La nuova Agenzia TPL di Como-Lecco-Varese (ente che ora gestisce il TPL) ha infatti tempo fino a Marzo per emettere il "piano di bacino", ovvero quel documento che descrive come dovrà essere fatto il Trasporto Pubblico Locale nel nostro bacino, che darà poi origine ad una gara per l'affidamento dei servizi. E' quindi questo il momento in cui si decide che forma avrà il servizio bus all'interno delle nostre province.
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